PAUKER, Ana
Petru IROAIE
Segretaria del Partito comunista romeno. Figlia del haham Rabinsohn, macellaio rituale della comunità ebraica, nacque nel 1894 in un villaggio della Moldavia. Studiò medicina [...] , nel 1930, non sarebbe stata estranea - secondo alcuni - alla fine del marito, caduto sotto l'accusa di trotzkismo. Tornata in Romania nel 1931, nel 1936 fu arrestata e condannata a 10 anni di carcere, ma nel 1940 ottenne la libertà di trasferirsi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] infatti che da Alvise di Galeazzo di Pandolfo nacque un altro Galeazzo, dal quale nacque un Alvise che fu bailo a Napoli di Romania nel 1531 e che morì decapitato dai Turchi nel 1537; ora l'Alvise bailo nel 1531 è invece il nonno di quello indicato ...
Leggi Tutto
Storico romeno (n. 1828 - m. 1878). Prese parte attiva ai moti transilvani del 1848, per cui fu costretto all'esilio. Stabilitosi dal 1855 in Moldavia, fu professore nella facoltà di giurisprudenza di [...] românilor din Dacia superioară ("Storia dei Romeni della Dacia superiore", 3 voll., I-II, 1851-52; III post., 1943) e di un prezioso Tezaur de monumente istorice pentru România ("Tesoro di monumenti storici riguardanti i Romeni", 3 voll., 1862-64). ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] Senato e del Minor Consiglio, console in Siria nel 1419, capitanio delle navi di Alessandria nel 1422, capitanio delle galere di Romania, podestà e capitanio a Treviso nel 1429, capitanio del Golfo nel 1430.
Tra gli omonimi del M. sono da segnalare ...
Leggi Tutto
(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] solo dovettero cedere le posizioni di potere, ma in più di un caso rassegnarsi a ricoprire ruoli di forze marginali. In Romania, infine, la sollevazione popolare del 21 dicembre 1989 contro la tirannia di N. Ceauçsescu travolse nel modo più totale ...
Leggi Tutto
BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] savio degli Ordini. Alla fine del marzo 1408 fu eletto all'importante carica di sindaco e provveditore in Levante, cioè in Romania, da Corfú fino a Creta ed a Negroponte, insieme con Andrea Barbaro, Giacomo Michiel e Luca Tron.
Partiti il 27 apr ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] non solo vassallo del principe di Acaia, ma anche suo pari allo stesso titolo dei duchi di Atene e di altri feudatari di Romania.
Il G. è ricordato in seguito nella signoria di Negroponte da un documento del 18 ag. 1306, con cui il Senato veneziano ...
Leggi Tutto
MONNET, Jean
Finanziere e uomo politico francese, nato a Cognac (Charente) il 9 novembre 1888. Organizzatore dei rifornimenti durante la prima Guerra mondiale e delegato al Consiglio supremo economico [...] dell'industria familiare di liquori, assunse quindi la direzione della succursale parigina della Società finanziaria Blair (prestiti alla Romania e alla Polonia) fusasi nel 1928 con la Bank of America di A.P. Giannini e travolta dalla crisi ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Craiova 1882 - Cannes 1941), ministro delle Finanze (1917 e 1921), ministro a Londra (1921-27) e delegato romeno presso la Società delle Nazioni (1920-36); a Ginevra acquistò vasta [...] e dell'Intesa balcanica nel quadro del patto della Società delle Nazioni. Contrario all'Asse e favorevole a un accostamento all'URSS e alle grandi democrazie, scomparve dalla scena politica quando la Romania si orientò verso la Germania e l'Italia. ...
Leggi Tutto
(romeno Basarabia) Regione dell’Europa centro-orientale (44.300 km2), posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ora ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la [...] parte del delta del Danubio.
Dopo la rivoluzione bolscevica, la B. si dichiarò indipendente e decise l’unificazione con la Romania (1918), ratificata nel 1920 dal Trattato di Parigi. L’URSS non riconobbe mai questo passaggio e nel giugno 1940 ottenne ...
Leggi Tutto
romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...