FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] soccorso della colonia genovese di Caffa, sul Mar Nero; la nomina fu fatta di comune accordo tra il Banco e la Curia romana rappresentata dal cardinale Giorgio Fieschi (9 sett. 1457).
L'anno dopo il F. divenne ufficiale di Balia e, nel 1459, anziano ...
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ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] seguente ebbe il comando delle galere costituenti la "muda" di Alessandria; nel 1424, poi, fu la volta di quelle di Romania: il 15 luglio di quell'anno, mentre il convoglio era in procinto di salpare, gli veniva espressamente ordinato di esercitare ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] : in quella data divenne uno dei tre castellani di Corone e Modone, incarico già a quei tempi molto elevato nella Romania veneziana. Appare fin da ora evidente che gli interessi del D. si indirizzavano verso l'Egeo, come verrà poi confermato ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] di allargamento della NATO (inclusione tra 1999 e 2004 di Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria) e della UE (inclusione degli stessi Stati tra 2004 e 2007). Sulle ceneri dei partiti ...
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PANSLAVISMO (XXVI, p. 205)
Wolfango Giusti
Il panslavismo non è mai stato una vera e propria dottrina, con organizzazione unitaria e con ideologie nettamente formulate: sotto questo termine, sul piano [...] 'Italia. Gli stati slavi si sono venuti a trovare nell'orbita dell'Europa dominata dall'URSS, e poiché anche Ungheria e Romania sono comprese entro quest'orbita, è venuto in certo qual modo a cadere il diaframma che separava politicamente, oltre che ...
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GAFENCU, Grigore
Diplomatico, nato il 31 gennaio 1892 a Bucarest, compì gli studî di scienze giuridiche e sociali a Ginevra e a Parigi. Fondò e diresse varie agenzie di informazioni, riviste e giornali [...] 1940-22 giugno 1941) cercò di porre un freno all'espansionismo russo che, per reazione, finiva con lo spingere la Romania nell'orbita tedesca. Ritiratosi a Ginevra dopo lo scatenamento del conflitto, ha pubblicato Derniers jours de l'Europe (trad ...
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BOLDÙ, Giovanni di Andrea
Freddy Thiriet
Non si conosce l'anno della sua nascita. Alcuni dati precisi sulla sua attività di soldato ed uomo politico si ricavano dallo spoglio degli atti delle assemblee [...]
Nel 1411 fu incaricato di difendere la zona più minacciata del Golfo, col titolo di capitano delle rive della Romania. Poco più tardi interveniva al Senato nella discussione sulle richieste dell'arcivescovo Zaccaria relative a Patrasso, esprimendo l ...
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Denominazione assunta (nel 1934-38 e nella seconda metà degli anni 1940) da raggruppamenti di movimenti o di partiti politici di sinistra, per contingenti motivi elettorali o per più vasto programma [...] , ma si sciolse nell’agosto dello stesso anno.
Governi di f. popolari, o con denominazioni affini, si sono avuti in Romania, Ungheria, Bulgaria, Cecoslovacchia, fase di passaggio verso governi comunisti; sono sorti anche in paesi latino-americani. ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] (multipartitismo, uscita dell'Ungheria dal patto di Varsavia). Dopo l'avvio della repressione da parte sovietica N. si rifugiò presso l'ambasciata iugoslava. Arrestato il 21 nov., venne condotto in Romania dove fu processato e condannato a morte. ...
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Adriano
Daniela Motta
Un imperatore romano amante della pace
L'impero di Adriano si caratterizza come un ventennio di sostanziale cambiamento rispetto a quello del predecessore Traiano. Ispirandosi [...] Scozia e Inghilterra, aveva lo scopo di separare i Romani dai barbari. Costituito da un muro, intervallato a distanze 130, la ricostruzione di Gerusalemme per farne una colonia romana scatenò la rivolta giudaica; lo stesso Adriano fu impegnato ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...