Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] capitaneus galearum Principatus da Policastro a Gaeta, e che infine ebbe in feudo da Federico l'isola di Capri, a Matheus de Romania di Scala, dal 1220 al 1229 primo secreto non di origine araba o siciliana, cui successe ancora, fino al 1232, un suo ...
Leggi Tutto
TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] ), Spoleto 1995, pp. 266-277; M.-D. Glessgen, Die Falkenheilkunde des 'Moamin' im Spiegel ihrer volgarizzamenti. Studien zur Romania Arabica, I-II, Tübingen 1996. C.H. Haskins, Studies in the History of Mediaeval Science, Cambridge, Mass. 19272; C ...
Leggi Tutto
Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme per opera di Tito, nel 70, si erano installate in Mesopotamia – iniziarono a ribellarsi ai Romani: la ribellione si diffuse a macchia d’olio in tutto l’Oriente, fino a Cipro e in Egitto. Mentre cercava di ...
Leggi Tutto
Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] del 1877-78 diede un colpo decisivo al dominio turco in Europa, con la creazione degli Stati indipendenti di Serbia e Romania e di quello autonomo di Bulgaria. Nel 1878 il Congresso di Berlino segnò la fine della presenza ottomana nei Balcani.
La ...
Leggi Tutto
Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] zone, una R. che ebbe come punto di riferimento uno Stato non sconfitto. Nei paesi satelliti dell’Asse, quali la Romania, l’Ungheria e la Slovacchia, la R. dovette aprirsi la strada con particolare sforzo.
La R. italiana
Inquadramento temporale. In ...
Leggi Tutto
(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] fu convocata il 21 novembre 1922 con la partecipazione di Francia, Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti, Giappone, Grecia, Romania, Iugoslavia, Turchia e (limitatamente ad alcuni problemi) di Bulgaria, URSS, Belgio e Portogallo, per determinare il ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] un canto, il numero e le dimensioni delle città si espandono ancora in quei paesi dell'E. orientale (come la Romania, l'Ucraina o la Polonia) o dell'E. meridionale (Portogallo) che conservavano importanti quote di popolazione rurale; dall'altro, in ...
Leggi Tutto
Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] per il 64 oo verso l'Europa Orientale (URSS 31%, Germania Orientale 10%, Polonia 7%, Ungheria 4%, Bulgaria 3%, Romania 3%) e verso la Cina (5%); per il 19% verso gli altri paesi europei (soprattutto Germania Occidentale, Paesi Bassi, Finlandia ...
Leggi Tutto
ULBRICHT, Walter
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco-orientale, nato a Lipsia il 30 giugno 1893, morto a Berlino il 1° agosto 1973. Falegname, iscrittosi alla SAJ (Gioventù Operaia Socialista) nel [...] diritto di rappresentanza per tutti i Tedeschi) fu accolta dagli stati dell'Est, con la parziale eccezione della Romania. Ma la dinamica dell'Ostpolitik, che pure consentì di ottenere l'ambito riconoscimento internazionale, travolse tale posizione ...
Leggi Tutto
FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di torno l'irrequieto infante, nella primavera I 306 il re di Sicilia iniziò a trattare con F. per proporgli di recarsi in Romania e di assumere il comando della Compagnia catalana in suo nome. All'inizio del 1307 F. si trasferi in Sicilia, e il 10 ...
Leggi Tutto
romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...