(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] ; affidò l’amministrazione della Bosnia-Erzegovina all’Austria; riconobbe l’indipendenza del Montenegro, della Serbia e della Romania (che ebbe una parte della Dobrugia e cedette la Bessarabia alla Russia); consentì la cessione alla Russia dei ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] i Paesi nei quali si estese l'influenza sovietica (zona d'occupazione in Germania, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria), ma anche laddove si instaurarono regimi comunisti non direttamente collegati a Mosca o addirittura in netto ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] e sistemati o in via di sistemazione i cimiteri delle 4000 salme dei soldati italiani in Iugoslavia; nonché le sepolture in Romania (3000), in Polonia (800).
V. anche ossario, XXV, p. 690.
Legislazione (p. 252).
Agli articoli 195-198 del testo unico ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] con potere costituente. In Cecoslovacchia una nuova costituzione è stata approvata dalla Costituente il 5 maggio 1948. In Romania la grande assemblea nazionale, eletta il 28 marzo 1948, approvò la nuova costituzione il 13 aprile successivo. In ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] (v. Bordes e Viguier, 1971), a Münzenberg (Assia meridionale) in Germania (v. Krüger, 1959), nelle alluvioni del Dirjov in Romania (v. Nicolaescu-Plopsor, 1963), a Colle Marino, Arce e Fontana Liri, Castro dei Volsci lungo la valle del paleo-Sacco ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] occorre ampliare la prospettiva cronologica. La regione viveva ancora agli inizi del Duecento un problema di giurisdizione irrisolto: la Romània era stata inserita di fatto nel Regnum a partire dalla fine del IX sec., ma la Chiesa di Roma continuava ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] dieci galee per la "muda" (convoglio) dell'anno con il duplice compito di assolvere alla custodia del Golfo e della Romania (Peloponneso) e di partecipare alle manovre navali contro i Turchi. Delle dieci navi sei dovevano essere destinate alla lega e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] si è ipotizzato di recente – che il limes fu abbandonato solo più tardi (275?) e che una piccola parte della popolazione romana rimase in quel territorio.
La conquista alamanna degli agri decumates, estesi a sud fino al Lago di Costanza e all’Iller ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] (1978), pp. 23-33. Si veda inoltre P. Toubert-G. Miccoli-G. Arnaldi, L'opera storica di O.B., in Archivio della Società romana di storia patria, CII (1979), pp. 5-36; C. Violante, Ricordo di O. B., in Devoti di Clio. Ricordi di amici storici, Roma ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] fu chiamato a partecipare alla ratifica della decisione di istituire un prestito di 30.000 lire per le questioni della Romania, altra area in cui, in conseguenza del trattato di Ninfeo, gli interessi genovesi erano in espansione ed era necessario ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...