Agitatore politico e critico letterario romeno (Slavjanka, Char'kov, 1855 - Bucarest 1920). Detto anche Ion Gherea, il suo vero nome era Solomon Katz. In Russia, prese parte a moti rivoluzionarî, per cui [...] subì varie condanne e fu deportato in Siberia. Evaso, peregrinò in Europa, e alla fine si stabilì in Romania. Nel 1890 assunse la cittadinanza romena. Fu uno dei capi dell'incipiente socialismo romeno. Dei suoi studî politici, il più importante è ...
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Uomo di stato austriaco (Dymokury, Boemia, 1872 - Vienna 1932); ambasciatore a Bucarest (1913), min. degli Esteri austro-ungarico (1916), negoziò e concluse (1918) le paci di Brest-Litovsk con l'Ucraina [...] e con la Russia e la pace di Bucarest con la Romania. Disapprovò la guerra sottomarina illimitata e si rese conto della critica situazione dell'Austria-Ungheria, ma restò estraneo alle trattative di pace condotte a Parigi, nel 1917, dal principe ...
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(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] dalla possibilità di agevoli comunicazioni con la Serbia e la Romania (ponte ferroviario sul Tibisco; scalo della navigazione fluviale), è sede di industrie alimentari (paprica, lavorazione delle carni suine), tessili e meccaniche.
Antico ...
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Generale tedesco (Burg Belchau 1861 - Schloss Lindstedt, Potsdam, 1922); capo di S. M. dell'esercito tedesco (1914-16). Convinto della preminente importanza del fronte occid., insistette a lungo, vanamente, [...] nell'offensiva di Verdun. Fallita questa, ebbe il comando della 9a armata che conquistò quasi tutta la Romania. Fu uno dei generali più eminenti della prima guerra mondiale. Scrisse: Die oberste Heeresleitung 1914-1916 in ihren wichtigsten ...
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BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] Nel biennio 1495-96 fu podestà a Portobuffolè; dal 1498 al 1500 fu camerlengo a Napoli di Romania: il Sanuto accenna ad una sua relazione in Senato al ritorno dalla missione. Dall'ottobre del 1500 al marzo dell'anno seguente fu podestà a Piove di ...
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Bratianu, Ion iunior (detto Ionel)
Brătianu, Ion iunior
(detto Ionel) Statista romeno (Florica 1864-Bucarest 1927). Figlio primogenito di Ion Constantin. Successo al padre nella direzione del Partito [...] liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, 1927). Attraverso la partecipazione della Romania al conflitto mondiale a fianco dell’Intesa (dal 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande ...
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Feldmaresciallo (Temesvár 1854 - Vienna 1924) dell'Impero austro-ungarico. All'inizio della prima guerra mondiale ebbe il comando di un corpo d'armata in Bucovina; quindi, successivamente, di più armate; [...] nel 1915 combatté in Serbia, Montenegro, Albania; nel 1916 nel Trentino, durante l'offensiva degli Altipiani; nel 1917 contro la Romania, guadagnandovi il grado di feldmaresciallo. ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] di non impegnarsi a fianco dell'Intesa senza prima averlo consultato, ma poiché le trattative italiane si erano già concluse la Romania si trovò di fronte al fatto compiuto. Seguì un momento delicato nei rapporti.tra i due paesi. Il F. riuscì a ...
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Doge di Venezia (n. 1462 - m. 1545); dopo aver ricoperto importanti cariche amministrative e militari (nella guerra di Napoli, del 1528, recuperò le terre di Puglia), fu eletto (1538) doge, succedendo [...] ad Andrea Gritti; condusse a termine le trattative di pace con i Turchi, cedendo loro Malvasia e Napoli di Romania, e accettando il vassallaggio di Zante e Cipro. Acquistò invece, per denaro, Marano. Dette stabile assetto alla magistratura degli ...
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Complesso di rivalità e tensioni che, a partire dal 19° sec. e in concomitanza con la crisi dell'Impero ottomano, coinvolse la Penisola Balcanica, comprendente la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia [...] , l'Albania, la Macedonia, la Bosnia, la Croazia e la Slovenia; a questi Stati si aggiunge di solito la Romania, che ha condiviso profondamente la storia balcanica.
Le origini storiche
Il termine Balcani cominciò a essere usato per designare la parte ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...