GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] non solo vassallo del principe di Acaia, ma anche suo pari allo stesso titolo dei duchi di Atene e di altri feudatari di Romania.
Il G. è ricordato in seguito nella signoria di Negroponte da un documento del 18 ag. 1306, con cui il Senato veneziano ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] , a giudicare dal fatto che in seguito viene ricordato quale detentore di un feudo in Argolide.
La nuova condizione ottenuta in Romania dal G. è attestata da un documento dell'agosto 1272, che ci induce a collocare la concessione delle terre e delle ...
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BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] e a Creta, dove un ramo della famiglia si era stabilito.
Il giovane B. compì ben presto parecchi viaggi in Romania e fino a Costantinopoli, talvolta associato al fratello Giovanni. Durante la guerra contro Genova, nel 1297, partecipò alla difesa di ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] . Grazie-Novus Liber (1299-1305), a cura di E. Favaro, Venezia 1962, n. 263; F. Thiriet, Delibérations des Assemblées vénitiennes concernant la Romanie, I, 1160-1363, Paris-La Haye 1966, nn. 150, 1591 161, 208, pp. 294 s.; G. Yver, Le commerce et les ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] incarico di reggere quell'agenzia e consolato generale. In Romania rimase per ben undici anni, in veste di osservatore poi accadde, la fiorente regione che aveva dovuto cedere alla Romania nel 1856.
La lunga permanenza romena si concluse nell'estate ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] la sua condizione di straniero, del titolo di protonobelissimos. Anche Pietro si dedicò precocemente al commercio con la Romània bizantina; lo troviamo, ancora adolescente, a bordo della nave che aveva trafugato da Costantinopoli, nel 1110, il corpo ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] Maggior Consiglio nel 1418, consigliere di Creta nel 1443 e Pregadi nel 1456.
Il padre, podestà e capitanio a Napoli di Romania e successivamente ad Argos, si era sposato nel 1406 con Francesca Greci, figlia di Caterino, e il C. fu, quasi certamente ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] fu provveditore generale della cavalleria leggera in Dalmazia (1537-38) e nel 1539 si recò come provveditore e bailo a Napoli di Romania (o Nauplia) con una nave carica di munizioni e soldati, ma per ordine del Senato, al fine di ottenere la pace con ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] , infatti nel 1899 scrisse il saggio Sui Celti e la loro immigrazione in Italia (in Rivista bimestrale di antichità greche e romane, I, 1899 n. 4, pp. 1-49), definito dalla commissione per la libera docenza, nel 1923, un'opera per «alcuni aspetti ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] allentarono nel 1859, quando, all'annuncio che il Piemonte stava per muover guerra all'Austria, il G. lasciò la Romania per arruolarsi nei Cacciatori delle Alpi di G. Garibaldi e partecipare alla campagna nel Trentino. Dopo la proclamazione del Regno ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...