Scrittore e drammaturgo romeno (n. Păpuşa, Oradea, 1935 - m. 2023). Nella sua opera, caratterizzata da procedimenti narrativi distinti, coesistono molteplici registri stilistici che distinguono la prosa [...] di P., autore di un ciclo epico di sei romanzi (F, 1969; Cei doi din dreptul Ţebei "I due di fronte Tebe", 1973; Vînătoarea regală "La caccia regale", 1973; O bere pentru calul meu "Una birra per il mio ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Oradea 1930 - Bucarest 1994). Si impose all'attenzione del pubblico con il romanzo Străinul ("Lo straniero", 1955), opera che si inserisce nel filone del romanzo sociale: muovendo dalla [...] di un adolescente contro le coercizioni imposte dalla famiglia e dalla scuola, P. compie un'attenta analisi della società romena degli anni Cinquanta. Nel romanzo Setea ("La sete", 1958) P. riprende le vicende dei personaggi dell'opera precedente ...
Leggi Tutto
Storico e archeologo romeno (n. 1850 - m. 1909), prof. di storia antica e di epigrafia all'univ. di Bucarest. Fondò (1883) e diresse la Revistă pentru istorie, archeologie şi filologie ("La rivista di [...] storia, archeologia e filologia"). Fu direttore del Museo di antichità di Bucarest e dal 1890 membro dell'Accademia romena. Eseguì scavi sistematici in Dobrugia e tentò la ricostruzione del Tropaeum Traiani. Studiò il tesoro barbarico di Petroasa (Le ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Dobrotinet 1893 - Bucarest 1956). Ex monaco, ha descritto in chiave caricaturale e satirica, non però senza una certa vena lirica e nostalgica e con un linguaggio sapientemente arcaico, [...] la vita tutt'altro che spirituale e ascetica di qualche monastero ortodosso, in romanzi di vasto successo come: Călugări şi ispite ("Monaci e tentazioni", 1928); Necazurile părintelui Ghedeon ("I guai ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Bucarest 1792 - ivi 1863), figlio di Alecu e nipote di Ienăchiţă: è il maggior poeta della famiglia. Prese parte alla vita politica della Valacchia e per una sua protesta contro l'occupazione [...] russa fu per qualche tempo confinato. Tra i più attivi promotori della scuola, dell'editoria e del teatro nel suo paese, tradusse molto dal francese (Britannicus di J. Racine, 1827), dal tedesco e dall'italiano, ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (n. 1797 - m. Ocniţa, Bessarabia, 1869). Celebrato ai suoi tempi come "il cigno della Bessarabia", la regione, diventata russa per annessione, dove visse a lungo e dove morì, ha lasciato: [...] argomento storico o leggendario, come Muza românească ("La musa romena", 1868); satire, traduzioni e "imitazioni", specie dal fanarioţii în ţară ("Com'era l'educazione dei nobili romeni nel secolo scorso quando regnavano i fanarioti"). Prese parte ...
Leggi Tutto
Poeta romeno (Haşag, Sibiu, 1891 - Long Beach, USA, 1961), fu diplomatico a Varsavia, Madrid e Lisbona. Dal 1939 al 1956 diresse, in Spagna, la rivista "Carpaţii". La sua poesia, irruente e dura, ha vigorosi [...] accenti nazionali e sociali. Tra le principali raccolte liriche: Poezii (1911), Sărbătoarea morţii ("La festa della morte", 1915), Neguri albe ("Nebbie bianche", 1920), Versuri (1925), În robia lor ("Nella ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore romeno (n. 1740 - m. 1797). Illuminista poliglotta, è autore, oltre che di qualche componimento in neogreco e di dizionarî rimasti incompiuti in manoscritto, di Observaţii sau băgări [...] asupra regulelor şi orânduelelor gramaticii româneşti ("Osservazioni o avvertenze sulle regole e sulle strutture della grammatica romena", 1787) e di una Istorie a preaputernicilor împăraţi otomani ("Storia dei potentissimi imperatori ottomani", 1780 ...
Leggi Tutto
Critico letterario romeno (Târgu-Frumos, IaŞi, 1871 - Bucarest 1936), prof. di letteratura romena moderna all'univ. di IaŞi. Influenzato dalle teorie socialiste di C. Dobrogeanu-Gherea e di C. Stere, esercitò [...] una critica letteraria che è, in buona parte, anche sociale. Scrisse: Spiritul critic în cultura românească (1909), Scriitori Şi curente (1909), Note Şi impresii (1920), După războiu: cultură Şi literatură ...
Leggi Tutto
Poeta romeno (Cîmpina, BraŞov, 1911 - Bucarest 1991). Esordì nel 1934 con la raccolta di versi Inimi sub săbii ("Cuori sotto la spada"), caratterizzata da uno stile composito, con influssi parnassiani [...] ed ermetici. La produzione successiva (Ceea ce nu se uită "Quello che non si scorda", 1945; Poeme de pace Şi de luptă "Poemi di pace e di lotta", 1950; Surisul Hiroshimei, 1959, trad. it. Il sorriso di ...
Leggi Tutto
romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...