Nome letterario dello scrittore romeno Barbu Stefănescu (Delea Nouă, Bucarest, 1858 - Iaşi 1918) che fu anche avvocato e uomo politico. Si rivelò grande oratore soprattutto durante la campagna per l'intervento [...] della Romania nella prima guerra mondiale. Le qualità artistiche del D., cui riuscì di conciliare spesso il romanticismo con il verismo più crudo, si manifestarono subito col primo volume di novelle Suliănica ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Bucarest 1894 - ivi 1957). Si dedicò giovanissimo al giornalismo e alla letteratura, sostenendo il ruolo preminente dell'intellettuale nella società: problema che affrontò poi in gran [...] parte della sua opera. Dopo Versuri ("Versi", 1923), opera di tendenza realistica ispirata alla guerra, P. compose il volume di liriche Transcendentalia (1931). Notevoli i romanzi di analisi psicologica: ...
Leggi Tutto
Studioso romeno di mistica ebraica (n. Tirgu Neamt, Romania, 1947). Prof. dal 1987 alla Hebrew University di Gerusalemme, è visiting professor presso le univ. di Yale, Harvard e Princeton. Vincitore di [...] numerosi premi tra cui l'Israel Prize, il Gershom Scholem Prize e il Jewish National Book Award. Tra i suoi saggi: Major currents in Jewish Kabbalah, 1560-1660 (1986); Kabbalah: new perspectives (1988; ...
Leggi Tutto
Poeta e prosatore romeno (Salcia, Bucarest, 1902 - Bucarest 1974); fondò e diresse la rivista Azi ("Oggi", 1932-40) e fu direttore della Gazeta literară (1954-64). Alla compattezza tematica e stilistica, [...] caratteristica dell'opera di S., si affiancano, temperati da accenti lirici, i toni accesi proprî dell'impegno sociale e il crudo realismo attraverso cui è narrata la vicenda biografica di Darie, il protagonista ...
Leggi Tutto
Scrittore e drammaturgo romeno (Cămăraşu, Cluj, 1927 - Budapest 2006), di lingua ungherese. Lavorò al giornale ungherese Új Élet ("Nuova vita") e dal 1971 si trasferì in Transilvania, dove prese parte [...] attiva alla vita politica locale contrassegnata talvolta da aspri conflitti (rivoluzione del 1989, scontri etnici del 1990). Nelle novelle e nei romanzi (si veda l'autobiografico Anyám könnyű álmot igér ...
Leggi Tutto
Poeta romeno (Craiova 1854 - Bucarest 1920). Paladino del simbolismo, che aveva visto nascere in Francia e nel Belgio, fu il principale innovatore della poesia romena moderna, e non solo sotto l'aspetto [...] formale. Nei raffinati versi delle raccolte Poezii (1882), Excelsior (1895), Flori sacre ("Fiori sacri", 1912), Poema rondelurilor ("Il poema dei rondelli", post., 1927), ha cantato la sorte infelice del ...
Leggi Tutto
Uomo politico e studioso romeno (Miclăuşeni 1833 - Bucarest 1914); fu più volte ministro con Ion Ghica e nei varî ministeri di I. C. Brătianu. Dopo la morte di questi, proclamato (1892) capo del partito [...] quindi dalla vita politica dedicandosi al lavoro scientifico nel campo della numismatica e nella pubblicazione di fonti storiche romene. I più importanti fra i suoi numerosi scritti sono: Übersicht der Münzen und Medaillen des Fürstentums Rumäniens ...
Leggi Tutto
Storico e archeologo romeno (Craiova 1905 - Bucarest 1993), professore di storia antica nell'università di Bucarest e direttore dell'Istituto di archeologia dell'Accademia delle scienze di Romania. Ha [...] e contribuito alla diffusione dell'attività archeologica nel suo paese nel secondo dopoguerra. Oltre che per pubblicazioni in lingua romena (Studii de istorie a religiior antice, 1965; Contribuţii la istorie veche a Romăniei, 1967), P. è noto per ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore romeno Dimitrie S. Panaitescu (n. Brăila 1891 - m. 1970). Più valida della sua produzione lirica, raccolta in Scut şi targă ("Scudo e barella", 1926) e Itinerar sentimental ("Itinerario [...] ", 1957) e con i tre volumi di Alte menţiuni de istoriografie literară si folclor ("Altre note di ...", 1961-67). Curò, insieme a I. Pillat, un'antologia di poesia romena contemporanea e pubblicò, in edizione critica, tutta l'opera di M. Eminescu. ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Siliştea, Teleorman, 1922 - Bucarest 1980), autore fondamentale nel panorama letterario del secondo dopoguerra. Nel suo romanzo Moromeţii ("I Moromete"), P. descrive in chiave analitica [...] il villaggio contadino e l'umanità che lo abita: emblematica di questo microcosmo è la figura dell'anziano capofamiglia, Ilie Moromete, protagonista del I volume (1955), che nel II volume (1967) cede il ...
Leggi Tutto
romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...