Uomo politico (n. Bacău 1900 - m. 1954). Tra i fondatori del partito comunista romeno (1921), deputato dal 1931, nel 1944 capeggiò la delegazione romena nelle trattative di Mosca per l'armistizio. Ministro [...] Massimo teorico del comunismo, ha scritto: Problemele de baza ale României ("Problemi fondamentali della Romania", 1944); Sous trois dictatures (1946); Curente şi tendinţe în filosofia românească ("Correnti e tendenze nella filosofia romena", 1946). ...
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MEIER-GRAEFE, Julius
Carlo Lodovico Ragghianti
Critico d'arte, nato a Reşita̧ (Banato romeno) il 10 giugno 1867, vive in Francia a Saint-Cirsur-mer. Senza saldo metodo, né forte originalità, seguì passo [...] passo, e in modo appassionato, i movimenti del gusto artistico del suo paese, fin dal 1908, in cui cominciò a diffondere l'arte decorativa nuova. Le sue polemiche e i suoi studî, composti con concetti ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] mesi prima del conferimento, nel 1973, dell'Oscar alla carriera.
Appartenente a una famiglia ebrea della media borghesia romena trasferitasi nel 1903 negli Stati Uniti per le periodiche persecuzioni cui veniva sottoposta nel proprio Paese, R. crebbe ...
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Diamond, I.A.L.
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Itek Dommnici, sceneggiatore romeno, naturalizzato statunitense, nato a Ungheni (Romania) il 27 giugno 1920 e morto a Los Angeles il 21 aprile 1988. [...] Fattosi conoscere come Isidore Diamond, 'Izzy' per gli amici, in seguito trasformò il nome in I.A.L. (iniziali della Interscholastic Algebra League, di cui fu campione nel 1936 e nel 1937). La profonda ...
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OBRADOVIĆ, Dositej
Giovanni Maver
Scrittore serbo, nato, pare, nel 1742 a Čakovo nel Banato romeno, morto a Belgrado il 28 marzo 1811. Cresciuto in una zona bilingue (da qui la sua non comune sensibilità [...] linguistica), accessibile alle correnti culturali dell'Occidente, avido di sapere sin dall'infanzia e sin dalla giovinezza appassionatamente intento a rendere partecipi i connazionali di quanto man mano ...
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NERO, MARE (antico Pontus Euxinus; turco Kara Deniz; russo Černoe More; bulgaro, Černo More; romeno Marea Neagră; A. T., 71-72)
Raffaele ISSEL
Plinio FRACCARO
Giovanni PLATANIA
Giuseppe MORANDINI
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Appartiene [...] ai mari tipicamente intracontinentali o mediterranei e costituisce un'appendice del Mare Mediterraneo, ben distinta tuttavia per le sue condizioni fisiche. È situato tra i paralleli di 41° e 46°35′ N. ...
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VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] Dombrowski.
Assieme ai genitori e alla sorella Irina Sofia, Vlad trascorse l’infanzia nella casa di campagna dei nonni materni a Vaškivci (Vășcăuți, a nord di Černivci); qui fu avviato allo studio della ...
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Fu l'organizzatore del principato moldavo, fondato dai suoi antenati verso la metà del sec. XIV. Figlio di Romano e di Anastasia, salì nel 1399 al trono insieme col fratello Bogdan, dopo la morte di un terzo fratello, Inga. Il paese era allora sotto la soggezione del vicino regno di Polonia; ma A. seppe fargli acquistare una larga autonomia, di modo che, dopo pochi anni, egli poté intitolarsi autocrata ...
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Uomo di stato romeno, nato il 20 agosto 1864 a Florica, presso il villaggio di Câmpulung, nella Valacchia, morto a Bucarest il 24 novembre 1927. Era primogenito di Ion B. Nel 1882 si recò a Parigi per [...] governo fino a tutto il 1917. Il rovescio delle armi romene, la ritirata nella Moldavia, il governo in collaborazione con Tache il trattato di pace, né sgombrare Budapest, occupata dai Romeni il 3 agosto 1919 nonostante l'opposizione degli alleati. ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] 1958. Musicista attivo soprattutto durante l'epoca del cinema muto con contributi preziosi e pionieristici per conto di autori importanti (David W. Griffith, Charlie Chaplin, Raoul Walsh, Frank Borzage): ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...