Medico e patologo romeno (Vienna 1854 - Bucarest 1936). Prof. a Budapest e a Bucarest, scoprì in un protozoo (Babesia o Babesiella) l'agente della emoglobinuria epizootica dei bovini e degli ovini. Fece [...] importanti studî sull'eziologia e patogenesi della rabbia, sulla tubercolosi, lebbra, morva, salmonellosi, difterite, pellagra. Scrisse un trattato di batteriologia (1890) ...
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Uomo politico romeno (PloeŞti 1858 - Roma 1922); esponente dapprima liberale e quindi democratico-conservatore, fu più volte ministro dell'Istruzione; opera sua è la prima legge sull'istruzione primaria [...] in Romania. Scoppiata la prima guerra mondiale, sostenne l'intervento della Romania a fianco dell'Intesa. Nel 1917 fece parte del ministero di concentrazione di I. Brătianu come ministro degli Esteri (1916-17 ...
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Scrittore romeno (Tichileşti, Galaţi, 1874 - Herastrau, Façsani, 1927). Esperto agrario, oltre a pubblicazioni scientifiche e divulgative di agricoltura (fra cui Selecţiunea metodica a cerealedor "La selezione [...] metodica dei cereali", 1907, e Ameliorarea plantelor agricole "Il miglioramento delle piante agricole", 1915), ha scritto note di viaggio (Drum şi popas "Viaggio e sosta", 1904), novelle, raccolte nei ...
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Uomo politico romeno (Craiova 1871 - prigioni di Aiud 1955); senatore (1914) fondò (1920) con A. Averescu il partito del popolo; nel 1923 aderì al partito nazionaldemocratico di N. Iorga del quale fu uno [...] dei principali collaboratori; presidente del Consiglio (1939), ministro degli Esteri sotto G. Tătărăscu (1940), rinunciò alla garanzia dell'integrità territoriale data dall'Inghilterra e dalla Francia, ...
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Poeta romeno (Bucarest 1885 - ivi 1956). Appartenente alla corrente simbolista di A. Macedonski, se ne allontanò spesso, adottando tonalità ora mistiche e sentimentali, ora romantiche e magniloquenti, [...] con predilezione per un linguaggio aulico e impreziosito. Raccolte principali: Din trâmbiţe de aur ("Da trombe d'oro", 1910); Mărgăritare negre ("Perle nere", 1918); Pe drumul Damascului ("Sulla via di ...
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Uomo politico romeno (Călineşti 1893 - Bucarest 1939). Passando dal partito nazional-contadino ai gruppi di destra, tentò di aprirsi la strada a una dittatura personale, divenendo strumento di Carol II. [...] Ministro degli Interni nel gabinetto Goga (dic. 1937-febbr. 1938) e quindi dell'Educazione e della Difesa nei tre ministeri Cristea (febbr. 1938-marzo 1939), il 7 marzo 1939 divenne capo del governo; avversò ...
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Storico romeno (n. 1828 - m. 1878). Prese parte attiva ai moti transilvani del 1848, per cui fu costretto all'esilio. Stabilitosi dal 1855 in Moldavia, fu professore nella facoltà di giurisprudenza di [...] Iaşi, e si batté per l'unione dei Principati. È autore di Istoria românilor din Dacia superioară ("Storia dei Romeni della Dacia superiore", 3 voll., I-II, 1851-52; III post., 1943) e di un prezioso Tezaur de monumente istorice pentru România (" ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1843 - Bucarest 1932), figlio di Costache. Professore universitario di diritto commerciale, deputato, segretario e poi presidente dell'Accademia Romena, è stato "segretario perpetuo" [...] e animatore della società letteraria Junimea. Della sua opera, raccolta nei sei volumi di Scrieri complete (1894-97), meritano menzione: il poema idillico Miron şi Florica, i ritratti e i bozzetti di Copii ...
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Uomo politico e scrittore romeno (Cerepcău 1865 - Bucov 1936). Deportato per lunghi anni in Siberia quale oppositore del regime zarista, contribuì nel 1918 al ritorno della Bessarabia, annessa un secolo [...] literar ("L'avvenimento letterario") di Iaşi (1893-94) e nel 1906, insieme ad altri, fondò Viaţa românească ("Vita romena"). Ha lasciato una suggestiva biografia spirituale e insieme un vasto affresco sociale negli otto romanzi del ciclo În preaima ...
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Uomo politico romeno (Bucarest 1892 - Parigi 1957); membro del partito nazional-contadino, il 23 dic. 1938 divenne ministro degli Esteri e dovette fronteggiare la reazione di Hitler alla uccisione di C. [...] Codreanu e alla soppressione della Guardia di Ferro; il 26 giugno 1940 ricevette l'ultimatum per l'immediata cessione della Bessarabia e della Bucovina settentr. all'URSS. Ambasciatore a Mosca (10 ag. ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...