Moscovici, Serge. – Psicologo e sociologo romeno naturalizzato francese (n. Brăila, Romania, 1925 - m. 2014). Colpito in Romania dalle persecuzioni antisemite, dal 1948 si trasferì in Francia, dove concluse [...] gli studi in psicologia conseguendo il dottorato alla Sorbona. Directeur d'études (dal 1964) all'École pratique des hautes études, vi istituì la cattedra e il laboratorio di Psicologia sociale. Prof. (1980-95) ...
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Storico delle religioni e scrittore romeno (Bucarest 1907 - Chicago 1986). Ebbe fama internazionale come storico delle religioni, approfondendo in particolare lo studio dell'interiorità dell'esperienza [...] di devozione, da lui intesa come tentativo tipicamente umano di contrapporre il tempo interiore (mito) alla storia, e conferire dunque alla vita un valore sacrale al di fuori del tempo della civiltà (Le ...
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Storico, scrittore e uomo politico romeno (BotoŞani 1871 - Bucarest 1940). Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza culturale vastissima sui suoi [...] attentato da quella organizzato. Fra le sue opere un posto notevolissimo occupa Istoria Românilor Şi a romanităţii orientale ("Storia dei Romeni e della romanità orientale", 10 voll., 1936-39; ed. franc. 1937-45).
Vita
Dopo studi precoci a IaŞi, a ...
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Archeologo romeno, naturalizzato italiano (1955), nato a Toporu nei pressi di Giurgiu il 25 marzo 1913. Fu allievo di G. De Sanctis, con il quale si laureò nel 1945 presentando una tesi sulle fonti geografiche [...] relative alla Dacia. Nel 1935 aveva iniziato l'attività di archeologo scavando a Istro, colonia greca sul Mar Nero (Romania), e conducendo ricognizioni nel territorio della Scizia minore. Nel 1939, come ...
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Etnologo romeno, naturalizzato francese, nato a Iaşi il 7 settembre 1925. Emigrato in Francia nel 1948, si è dedicato allo studio della cultura rurale francese e nel 1970 ha ottenuto la cattedra di Ethnologie [...] des sociétés paysannes nella sesta sezione dell'École pratique des hautes études, divenuta poi École des hautes études en sciences sociales (EHESS).
L'insegnamento, le ricerche sul campo, la promozione ...
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Alto dignitario e uomo di cultura romeno (n. Fierăşti, Valacchia, 1579 circa - m. dopo il 1658). Possessore di una delle più ricche biblioteche europee, favorì lo sviluppo delle tipografie di Govora e [...] Târgovişte. Si adoperò anche per l'adozione del romeno nelle chiese del suo paese. Tradusse dal latino in slavo ecclesiastico la Imitatio Christi (1647) e dal greco in slavo ecclesiastico e in romeno il romanzo Barlaam e Josaphat (1648). ...
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Soprannome (propriamente "il diavolo") del principe romeno Vlad II. Alla fama di crudeltà di questo principe e del figlio di lui Vlad III l'Impalatore si deve il nome Dràcula, che attraverso tradizioni [...] popolari, opere letterarie (soprattutto il romanzo Dracula pubblicato nel 1897 dall'irlandese Bram Stoker) e cinematografiche, è diventato simbolo di vampiro ...
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Nome di battaglia del capo rivoluzionario romeno Vasile Nicola, detto Ursu (Albac, Transilvania, 1730 - Alba Iulia 1785). Contadino, si recò quattro volte a Vienna per presentare all'imperatore Giuseppe [...] II le rivendicazioni nazionali e sociali delle oppresse popolazioni romene di Tran silvania. Falliti questi interventi, insieme a Cloşca (Ion Oargă) e a Crişan (Marcu Giurgiu), si mise a capo della rivolta che scoppiò, all'inizio del novembre 1784, ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] presso J. de Gaultier, il filosofo russo L. Šestov che diventerà suo mentore (da tale frequentazione deriverà l’opera Rencontres avec Léon Chestov, 1982). Šestov gli insegna non solo il proprio pensiero, ...
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Negulesco, Jean
Pedro Armocida
Regista cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Craiova (Romania) il 26 febbraio 1900 e morto a Marbella (Spagna) il 18 luglio 1993. Come altri cineasti [...] europei trasferitisi a Hollywood, nelle sue opere N. riuscì a far emergere pregi e difetti dello studio system. Autore prolifico, realizzò film appartenenti a generi diversi, privilegiando nella prima ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...