CHARTAS (Χάρτας)
L. Guerrini
Scultore-bronzista spartano, dell'inizio del VI sec. a. C., ricordato insieme a Syandras (o Syagras secondo l'emendamento di F. Studniczka, Vermutungen z. gr. Kunstgesch., [...] Vienna 1884, p. 44 ss. e id., in Röm. Mitt., iii, 1897, p. 107, nota 54) da Pausania (vi, 4, 4) come maestro di Eucheiron di Corinto, maestro a sua volta di Klearchos di Reggio. Dalla concisa notizia si può dedurre l'età approssimativa di Ch., e una ...
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PHITHADAS (Φιϑάδας)
A. Stenico
Ceramista beota del VI: sec. a. C., firmò una fiasca dipinta da un lato con un gorgonèion, dall'altra con decorazione geometrica, di imitazione corinzia. Il vaso era nella [...] Collezione Tyszkiewicz.
Bibl.: L. Pollak, in Röm. Mitt., XII, 1897, p. 105 ss.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeich., Monaco 1923, p. 129; J. C. Hoppin, Black-fig., p. 21; R. Lullies, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 255, s. v. ...
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Francescano (Alfeld, Hildesheim, 1480 circa - Halle 1535 circa); provinciale di Sassonia (1529-32); noto per i suoi scritti polemici in difesa del papato e della comunione sotto le due specie, che spinsero [...] Lutero a scrivere, nel 1520, Von dem Papsttum zu Rom e il De captivitate babylonica Ecclesiae. ...
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TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] Di lì a poco sarebbe però tornato a Roma, in quanto nel biennio 1608-10 fu professore di etica al Collegio romano. Sappiamo anche che nel 1609 si cimentò nell’apostolato popolare urbano grazie al rapido riferimento a lui dedicato contenuto nel testo ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] -449.
46. F. Ughelli, Italia sacra, V, coll. 1121-1122 P. F. Kehr, Italia pontificia, VII/2, pp. 61-62 nr. 114.
47. P. F. Kehr, Rom und Venedig, p. 130.
48. P. L., 179, nr. 7, coll. 835-836; P. F. Kehr, Italia pontificia, VII/2, pp. 130-131 nr. 5.
49 ...
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MANCIPIUM
Giuseppe GROSSO
Emilio ALBERTARIO
. Mancipium (o mancupium) fu la più antica designazione della mancipatio, cioè del modo formale di alienazione proprio delle res mancipi: la parola ricorre [...] 1565, s. v. Mancipium; M. Pampaloni, Persone in causa mancipii nel dir. giustinianeo, in Bull. Ist. di dir. rom., XVII (1905), p. 123 segg. (cfr. ora anche S. Romano, in Riv. it. sc. giur., n. s., V [1930], p. 9 segg.); H. Krüger, in Zeitschr. d. Sav ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] di Teofrasto, e poi, insieme con A. Michaelis, si recò con una borsa di studio in Italia. Sugli Annali dell'Istituto Romano comparvero allora, dal 186o al 1863, i suoi primi saggi archeologici su monumenti di Roma e di Napoli che egli, seguendo il ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1903 - Worgl, Tirolo, 1982). Giornalista, è stato corrispondente anche da paesi extraeuropei. Oltre a copioni cinematografici e originali radiofonici, ha scritto commedie che [...] rivelano un buon senso teatrale e romanzi di piacevole lettura. Fra le commedie: Kirschen für Rom (1940), Der tapfere Herr S. (1942), Ein jeder lebt's (1945), Hauptmann a. D. (1951), Die chinesische Witwe (1955), Die Schnapsidee (1965); fra i romanzi ...
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I martirologi indicano varî martiri di nome Pudente (un P. è anche nella comunità romana all'età di Paolo, cfr. II Tim. 4, 21); un P. è indicato come padre di Pudenziana e Prassede (v.) e ricordato il [...] 19 maggio dal Mart. rom.; ma nulla sappiamo di lui, come pure di Pudenziana, cui è dedicata in Roma una chiesa (sec. 4º). ...
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SANTA MARIA di Val Monastero
Roberto Almagià
Villaggio della Valle Monastero, capoluogo del comune omonimo, che sorge, a 1388 m. s. m, nel punto dove la valle si allarga in un'ampia conca, alla confluenza [...] notevole centro di villeggiatura estiva. La strada proveniente dalla Val Venosta si dirama a Santa Maria: un ramo risale la valle del Rom fino al passo del Forno e scende nell'alta Engadina; un altro risale per la Val Muranza al Giogo di Santa Maria ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...