BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] di Roma nel Medioevo. I Senatori. Cron. e bibl. dal 1144 al 1447, Roma 1935, pp. 20, 61; F. Bartoloni, Per la storia del Senato Romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LX (1946), pp. 50-55, 86; P. Brezzi, Roma e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] 5-9, 11; W. Heyd, Histoire du commerce du Levant au Moyen Age, I, Leipzig 1923, pp. 113, 119; P. Kehr, Rom und Venedig bis ins XII. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italienischer Archiven und Bibliotheken, XIX (1927) pp. 14-26, 3840, 70-75 ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] fra il Bracelli e il B., che forniva notizie anche d'importanza politica, ma più spesso riguardanti il vario e fantastico mondo romano, ci è conservata solo per gli anni 1452-1453 (una di queste lettere [G. Balbi, L'epist. di Iacopo Bracelli, Genova ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Falegnami, Roma 1971, pp. 12, 28, 35, 72; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., Rom-Wien 1972, ad Indicem; R. Wittkower, Arte e archit. in Italia, Torino 1972, ad Indicem; L. Spezzaferro, in Via ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] in Navona, II, Stockholm 1971, pp. 496, 499, 532; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innozenz X., Rom-Wien 1972, docc. 54, 86, 253, 749, 918; Bibl. Apostolica Vaticana, cod. Capponi 257: N. Pio, Le vite di ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Giano e Saturno, già a villa Lante (1524 c.), l'artista pare svincolato ormai dall'iniziale influenza di Baldassarre Peruzzi e di Giulio Romano (si vedano per es. il disegno giovanile con l'Adorazione dei Magi, n. 14947 F degli Uffizi, quelli con l ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] Roma (Not. Cap. 175-176), fu descritto per la prima volta da F. Gregorovius, Das Archiv der Notare des Capitols in Rom und das Protocollbuch des Notars C. de B. von 1467 bis 1505, in Sitzungsberichte der philos.-philologischen und histor. Klasse der ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] , Patr. Lat., CLXXIII, col. 1035; Histoire littér. do la France, VII, Paris 1867, p. 110; P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, II, Leipzig 1929, pp. 141-147; R. Creutz, Additamenta zu Konstantinus Africanus und seinen Schulern Johannes und Atto ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] I, pp. 1-106; II, pp. 1-175; M. Antonelli, Estratti dei registri del Patrimonio del sec. XIV, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLI (1918), pp. 59-85; Ch. Perrat, Un diplomate gascon au XIVes., Raymond de Piis,nonce de Clément V en Orient ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] '800: invece di incontrarsi a Roma, ora i due poteri universali erano tenuti separati per mezzo di Roma" (P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, I, Leipzig 1929, p. 20). Ma la peculiarità del regime di A. non si riduce solo a questo. Anche perché ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...