CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius [...] C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom., iv, 2, 1958, p. 60), dal Liber Coloniarum (260 L), e infine da due documenti epigrafici di cui uno da Anxanum (C.I.L., ix, 2999) ove compare un suo magistrato municipale, e l'altro da S. Salvo, presso Histonium. ...
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VESPASIA POLLA (Vespasia Polla)
A. Longo
Madre di Vespasiano, appartenne a nobile e ricca famiglia di Norcia.
Incerta ne rimane l'iconografia perché una moneta col nome Vespasia, che si riteneva riproducesse [...] il suo ritratto, fu riconosciuta evidente falsificazione e una testa di marmo trovata a Pozzuoli, ed ora al British Museum (Rom. Gallery, n. 83), fu così denominata soltanto per una notevole rassomiglianza con Vespasiano. Si oppone peraltro a questa ...
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Archeologo tedesco (Lubecca 1890 - Marburgo 1974), prof. univ. dal 1934 a Münster, poi a Marburgo (1941-58), dove fu anche rettore. I suoi interessi si sono incentrati sull'arte cretese-micenea e romana. [...] Tra le sue opere: Katalog der Bibliothek des Deutschen archäologischen Instituts in Rom (1930); Wesen und Wirkung des augusteischen Kunst (1937); Kreta, Mykene, Troia (1956; trad. it. 1958); Crete and early Greece. The prelude to Greek art (1962; ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] professore a Graz nel 1892 e a Vienna nel 1909. Dopo alcuni lavori intorno alla storia dell'arte italiana (Cimabue und Rom, 1888) si volse allo studio delle origini dell'arte tardo-antica e paleocristiana, che egli ricercò sempre più ad Oriente (Die ...
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Filologo e archeologo classico (Dresda 1796 - Meissen 1846). Fu professore di archeologia a Lipsia, ma è più noto per i due "romanzi antiquarî" Gallus (1838) e Charikles (1840), in cui diede in forma narrativa [...] una ricostruzione delle antichità, specialmente private, del mondo classico. Iniziò anche il Handbuch der röm. Altertümer (1843-68), completato da Th. Mommsen e da J. Marquardt. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] pubblicati da N. Firatli, Annual Arch. Mus., Istanbul, p. 37 ss.).
Entrambe le lastre tombali testimoniano per la prima volta nell'Impero romano d'Oriente il tipo di s. a colonne con cinque nicchie e con il Cristo in trono o stante in mezzo a singole ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] Mitt., xxxii, 1917, p. i ss.). Con il suo articolo sulle pitture di Briseide della Casa del Poeta Tragico e sull'Iliade Ambrosiana (Röm. Mitt., l, 1935, p. 19 ss.), il R. passa già ad occuparsi della tarda antichità e all'arte musiva di quest'epoca è ...
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NUMONIO VAALA, Gaio (C. Numonius Vaala)
A. Longo
Magistrato monetale degli anni immediatamente posteriori alla morte di Cesare. Fece coniare denari che recano il ritratto di un antenato resosi illustre [...] republique romaine, II, Parigi 1886, p. 264; H. A. Gruber, Coins of the Roman Republic, I, Londra 1910, p. 570; M. Bahrfeld, Die röm. Goldmünzprägung, Halle 1923, n. 71-74; F. Münzer, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, cc. 1460-1461, s. v., n. i; R. West ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] porfirei e sui T. in generale: J. Strzygowski, Orient oder Rom, in Klio, II, 1902, p. 105 ss.; E. Michon 5 e p. 250 ss. - Torsetto di Istanbul: G. Mendel, Cat. Sculpt. Grecques, Rom. et Byz., II, Costantinopoli 1914, n. 653, p. 424. - Erme di Salona: ...
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VALKENBURG nel Limburgo
A. W. Byvanck
Piccolo villaggio nella vallata della Geul, centro di un gruppo di ville romane, alcune grandi, altre modeste, situate sul pendio N della vallata.
Bibl.: H. Schuermans, [...] in Bull. Comm. d'Art et Arch., VI, 1897, pp. 11-168; A. W. Byvanck, Nederland in de Rom. Tijdt, II, Leida 1944, pp. 324-328. ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...