Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] , Il Cairo 1912, p. 4 ss.; id., Rapport sur la marche du Musée, 1912, p. 6, tav. X; A. Adriani, in Annuaire du Museé gr.-rom., 1935-39, tav. XLIV, 2; P. Jouguet, in Bull. Soc. Arch. Alex., XXXV, 1942, p. 85 ss.; A. J. B. Wace, ibidem, XXXVI, 1943-44 ...
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SAON (Σάων)
A. Gallina
Nome di uno dei tre satiri che, insieme a tre baccanti, formano il corteggio di Dioniso sul collo di un cratere da Ruggeri.
Bibl.: E. Petersen, Funde: Sicilien, in Röm. Mitt., [...] VII, 1882, p. 184, n. 21; O. Höfer, in Roscher, IV, 1915, col. 335, s. v., n. 3 ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] ).
Abella (Avella): Beloch, p. 415; ludi gladiatorî, C.I.L., x, 1211 = I.L.S., 5058;
Albano: Nissen, ii, p. 588; G. Mancini, in Studi rom., ii, 1914, p. 231 ss.; G. Lugli, in Ausonia, x, 1921, p. 210 ss.; cfr. Suet., Dom., 4, 4 e 19; Iuv., 4, 99 ss ...
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ANTINOR (᾿Αντίνωρ)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, figlio di Euphranor, del VI sec. a. C., noto, da una iscrizione rinvenuta in Atene, come autore del gruppo di Armodio e Aristogitone. Nessuno ritiene [...] autentica quest'iscrizione, solo il Keil (Röm. Mitt., 1862) la ritiene antica, sebbene, però, posteriore al VI secolo (v. Antenor).
Bibl: E. Loewy, I.G.B., 519; Ch. Picard, Manuel, I, Parigi 1935, p. 635, nota 4. ...
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DOMIZIANO III (L. Domitius Domitianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, del quale non si conosce che il nome, ricordato dalle sue monete e da alcuni papiri. Per il primo il Lenormant (Trésor de numismatique [...] et glyptique. Iconographie rom., Parigi 1843, p. 114) lo identificò con l'usurpatore Achilleus nominato dalle fonti, che regnò in Egitto probabilmente tra l'estate del 296 e il marzo 297. Questa identificazione, accettata anche da storici moderni, è ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] antica menzione della maschera riproducente il volto del defunto la troviamo nel passo di Polibio nel quale è descritto un funerale patrizio romano (Polyb., Hist., vi, 53). Polibio (v.) era venuto a Roma nel 166 a. C. e vi era rimasto 17 anni; la sua ...
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CHARTAS (Χάρτας)
L. Guerrini
Scultore-bronzista spartano, dell'inizio del VI sec. a. C., ricordato insieme a Syandras (o Syagras secondo l'emendamento di F. Studniczka, Vermutungen z. gr. Kunstgesch., [...] Vienna 1884, p. 44 ss. e id., in Röm. Mitt., iii, 1897, p. 107, nota 54) da Pausania (vi, 4, 4) come maestro di Eucheiron di Corinto, maestro a sua volta di Klearchos di Reggio. Dalla concisa notizia si può dedurre l'età approssimativa di Ch., e una ...
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PHITHADAS (Φιϑάδας)
A. Stenico
Ceramista beota del VI: sec. a. C., firmò una fiasca dipinta da un lato con un gorgonèion, dall'altra con decorazione geometrica, di imitazione corinzia. Il vaso era nella [...] Collezione Tyszkiewicz.
Bibl.: L. Pollak, in Röm. Mitt., XII, 1897, p. 105 ss.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeich., Monaco 1923, p. 129; J. C. Hoppin, Black-fig., p. 21; R. Lullies, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 255, s. v. ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] di Teofrasto, e poi, insieme con A. Michaelis, si recò con una borsa di studio in Italia. Sugli Annali dell'Istituto Romano comparvero allora, dal 186o al 1863, i suoi primi saggi archeologici su monumenti di Roma e di Napoli che egli, seguendo il ...
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CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius [...] C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom., iv, 2, 1958, p. 60), dal Liber Coloniarum (260 L), e infine da due documenti epigrafici di cui uno da Anxanum (C.I.L., ix, 2999) ove compare un suo magistrato municipale, e l'altro da S. Salvo, presso Histonium. ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...