EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] possono ambire allo stesso ruolo accordato agli apostoli in virtù del fatto che questi ultimi sono stati chiamati direttamente da Cristo (Rom. 1,1; 1 Cor. 1, 17).I primi autori cristiani (Ippolito, De antich., 56; Tertulliano, Adv. Prax., 21-23), dal ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] fronte, l'ureo al centro e i papaveri sull'orlo del diadema. A questa I.-Io-Demetra si accostano una testa del Museo Naz. Romano, col diadema e un'alta penna ritta sul capo, e una statua colossale da Rās es-Soda nel museo di Alessandria, opera del Il ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] Par. d. Pass., 1968, p. 31 ss.; L. T. Shoe, in Mem. Amer. Acad., XXVIII, 1965, p. 100 ss.; P. G. Gierow, in Acta Inst. Rom. Regni Sueciae, XXIV, i, 1966, p. 439; id., ibid., XXX, 1969, p. 139 ss.; F. Castagnoli, in Arch. Class., XIX, 1967, p. 235 ss ...
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GORDIANO III (Marcus Antonius Gordianus Pius)
V. Scrinari
Nipote di Gordiano I, fu nominato imperatore ancora giovanissimo (di 13 o di 16 anni, secondo le varie tradizioni) nel 238 dopo l'uccisione di [...] ss.; S. L. Cesano, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, III, Milano 1956, p. 541 ss.; H. v. Heintze, in Röm. Mitt., LXII, 1955, p. 174 ss. e LXVI, 1959, p. 175 ss.; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 147 ss ...
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AMBROSIA (᾿Αμβροσία)
G. Bermond Montanari
Una delle ninfe Hyadi, figlia di Atlante e di Pleione, detta anche ninfa dodonia e come tale una delle allevatrici di Dioniso. Una leggenda mette A. nel thìasos [...] romani, sul rilievo di un'anfora marmorea in Vaticano, su un bicchiere di vetro, in alcune pitture romane, in un mosaico romano del Museo Naz. di Napoli (la figura femminile che vi compare è stata interpretata erroneamente come Ampela), ed infine nel ...
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BOIDAS (Βοίδας, Boedas)
G. Carettoni
Di questo scultore, figlio ed allievo di Lisippo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 66) e perciò vissuto attorno al 300 a. C., Plinio ricorda (xxxiv, 73) una sola opera, [...] , in Pauly-Wissowa, III, 1897, c. 594, s. v.; M. Collignon, Sculpt. gr., II, p. 484; E. Loewy, in Röm. Mitt., XVI, 1901, p. 391 ss., tavv. 16-17; A. Mau, in Röm. Mitt., XVII, 1902, p. 101 ss.; W. Amelung, in Thieme-Becker, IV, 1910, p. 187, s. v.; H ...
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MONNUS (Monnus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, la cui firma appare nell'ottagono centrale di un mosaico ora al Museo Provinciale di Treviri. Si tratta di un grande mosaico pavimentale (m 5 dì lato) con [...] . Ik., II, 1901, p. 146 ss.; A. Blanchet, Inv. mos. Gaule, I (2), Parigi 1909, n. 1231, con bibl. prec.; G. Lippold, in Röm. Mitt., XXXIII, 1918, p. 10 ss.; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXV, 1931, p. 72, s ...
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BODENIUS (Bodeni[us])
L. Guerrini
Mosaicista romano, della prima metà del IV sec. d. C., che firma, insieme a Q. Natalius Natalinus, un mosaico pavimentale rinvenuto nel 1823 a Thruxton (Hampshire, Inghilterra) [...] Mosaic Pavements, Lonrda 1886, pp. 218-221; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; R. P. Hinks, Cat. of the Gr.-Etr.-Rom. Paintings a. Mosaics in the Brit. Mus., Londra 1933, p. 101, n. 35, fig. 111; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists ...
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TULLO OSTILIO (Tullus Hostilius)
M. Floriani Squarciapino
Terzo re di Roma (673 a. C.) è presentato dalla tradizione essenzialmente come un guerriero: a lui si deve la distruzione di Alba; guerreggiò [...] forse nel IV sec. a. C. in gruppo omogeneo e non in varie epoche come hanno pensato taluni studiosi.
Bibl.: O. Vessberg, Studien zur Kunstgeschichte röm. Republik, Lund-Lipsia 1941, p. 10 (fonti); pp. 83-84; G. Becatti, in Boll. d'Arte, 1949, p. 102. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] a.C., probabilmente entrò in Grecia nel 7° sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I privati affidavano il lavoro calligrafico per la produzione di papiri ai propri schiavi amanuensi (servus ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...