CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] . A. Richter, Shapes and Names of Athenians Vases, New York 1935 (per le sole forme di vasi attici); aggiungi P. Mingazzini, in Röm. Mitt., XLVI, 1931, pp. 150-152 (per il solo cratere a campana): E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, cit., I ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] 1943, pp. 4065.
The Quarterly of Department of Antiquites in Palestine, XI, 1-2, 1944, pp. 1-26.
Annuario del Museo greco-romano di Alessandria, I, 1932-1933, p. 55.
Bull. Academie d'Hippone, 1885, pp. 41-52.
Archivio español de Arqueología, 49, 1942 ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , in Boll. d'Arte, xxvii, 1933, p. 35, fig. 10; A. Adriani, op. cit., p. 30, tav. b, 5. Busti da Palestrina: A. Giuliano, in Röm. Mitt, lxlxi, 1953-54, p. 172 ss., tavv. 69-77. g) Fase di transizione dal III al II sec. a. C.: testa femminile da Capua ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Pittura romana del Medioevo, 2 voll., Roma 1965-1966; C. Davis-Weyer, Die Mosaiken Leos III. und die Anfänge der karolingischen Renaissance in Rom, ZKg 29, 1966, pp. 111-132; J.J. Pollit, The Art of Rome, c. 753 B.C. -337 A.D., Englewood Cliffs 1966 ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] testa alla statua equestre di Costantino eretta nel Foro Romano nel 334, la cui iscrizione dedicatoria (CIL VI in den Capitolinischen Museen und den anderen kommunalen Sammlungen der Stadt Rom, I, Kaiser- und Prinzenbildnisse, Mainz 1985, pp. 143- ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] , 1946-1948, p. 133 ss., tav. xv. Lastre di sima: Arch. Anz., 1927, xlii, c. 38 ss., fig. 10-11; H. Rohden-H.Winnefeld, Röm. Tonreliefs, p. 97, fig. 185; Not. Sc., 1908, p. 325. Patera del Louvre: A. De Ridder, op. cit., ii, p. 140, n. 3049. Rilievo ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] , 2, 1936, p. 1527 ss., s. v. Nymphai; "Auit and Nymfas": A. Carnoy, in Muséon, LXIX, 1956, p. 187 ss.; A. Mazzolai, in Röm. Mitt., LXVI, 1959, p. 220 ss. Sulle singole città di culto: G. M. Bakalakis, in Praktikà, 1937, p. 59 ss. (Kavalla); M. Segre ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] ci appaiano adulti e pervasi di frenetica passione. Gli studiosi ritengono persino che la famosa immagine di M. esistente nel Foro Romano e di cui repliche vennero concesse a varie città italiche a titolo di privilegio non fosse in origine M., ma un ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] 278 ss. (culto di V. a Delo); G. E. Rizzo, La base di Augusto, in Bull. Comun., LX, 1932, p. 7 ss.; A. Greifenhagen, in Röm. Mitt., LII, 1937, p. 233 (rilievo di Wilton House, ara del Museo Naz. di Napoli); G. Wissowa, in Roscher, VI, 1937, c. 241 ss ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] tratto di muro ancora visibile sembra provare la continuità dell'abitato di V. dall'età romana in poi.
Bibl.: E. Polaschek, Die röm. Vergangenheit Wiens, in Mitt. d. Ver. f. Gesch. d. Stadt Wien, XV, 1935; id., Die Kunst der Römerzeit in Wien, in R ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...