Archeologo tedesco (Tetenbüll, Schleswig-Holstein, 1905 - Colonia 1974), prof. nelle univ. di Saarbrücken (1953) e di Colonia (dal 1960). Tra le opere, che rivelano varietà di interessi all'interno del [...] mondo classico: Das griechische Metopenbild (1948); Hadrian und seine Villa bei Tivoli (1950); Rom und seine Welt (2 voll.,1958-60; trad. it. 1963); Der Fries vom Reiterdenkmal des Aemilius Paulus in Delphi (1965); Die Hagia Sophia (1967); Der ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] il 22 apr. 1049 (cfr. Jaffè-Loewenfeld, Regesta pont. rom., I, n. 4163) dal sinodo tenuto precedentemente da Leone IX le misure riformistiche prese da Leone IX nel corso del sinodo romano del 1049, al quale presenziò anche Benedetto. È noto infatti ...
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Scrittore tedesco (Gottinga 1845 - Berlino 1906). Diplomatico di carriera, girò varie parti del mondo prima di ritirarsi a Berlino nel 1889. Pubblicò una raccolta di liriche facili e melodiose, di gusto [...] heiniano e d'impronta schopenhaueriana (Der neue Tannhäuser, 1869), e il poema Tannhäuser in Rom (1875). Curò edizioni di varî classici tedeschi e pubblicò varî saggi critici, fra i quali Die deutsche Literatur seit 1770 (1876) e Das Goethe'sche ...
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Poeta danese (Copenaghen 1835 - ivi 1911), fra i più rappresentativi epigoni del Romanticismo. Già entomologo, venne in Italia per ragioni di salute e soggiornò a lungo a Roma, a Napoli e in Sicilia. Scrisse [...] . A. Goldschmidt: Fra Piazza del Popolo: Livsbilleder samlede i Rom ("Da Piazza del Popolo: Scene di vita romana", 1867); ("Dalla vecchia fabbrica", 1869); inoltre l'ampia storia aneddotica: Rom under Pius den niende ("Roma sotto Pio IX", 1877) ...
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Archeologo tedesco (Lubecca 1890 - Marburgo 1974), prof. univ. dal 1934 a Münster, poi a Marburgo (1941-58), dove fu anche rettore. I suoi interessi si sono incentrati sull'arte cretese-micenea e romana. [...] Tra le sue opere: Katalog der Bibliothek des Deutschen archäologischen Instituts in Rom (1930); Wesen und Wirkung des augusteischen Kunst (1937); Kreta, Mykene, Troia (1956; trad. it. 1958); Crete and early Greece. The prelude to Greek art (1962; ...
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Nome di varî santi: 1. Martire con Montano e altri, a Cartagine sotto Valeriano (259); la loro Passio è coeva, forse di un testimone oculare; festa nel Martirologio Romano, 24 febbraio. 2. Martire con [...] Tolomeo a Roma tra il 138 e il 161; festa nel Mart. Rom., 19 ottobre. 3. Martire con Apelle: festa 22 aprile; ma sembra certo che il suo nome vada corretto in quello di Luca. ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] -ch'ang, nei cui pressi morì nel 1675.
Del C. restano una lettera al generale Paolo Oliva, datata Canton, 22nov. 1668 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 162, ff. 235-236)nonché l'Annua da Vice Provincia da China per il 1643scritta in collaborazione con ...
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Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] vita letteraria del paese. Nelle sue poesie narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", 1832), drammatiche (Csongor és Tünde "Cs. e T.", 1831; Salamon, 1832; A ...
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Storico dell'arte (Luneburgo 1884 - Monaco di Baviera 1969). Allievo di H. Thode, lavorò nei musei di Berlino, Lipsia, Wiesbaden e Dresda (diresse dal 1943 la Gemäldegalerie); i suoi saggi fecero luce [...] : Der Ursprung des Donaustil (1905); A. Altdorfer und W. Huber (1910); Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz (1920); Die Malerei des Barock in Rom (1924); J. H. Schönfeld (1964). Importante per la riscoperta di G. de la Tour fu un ...
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Filologo e archeologo classico (Dresda 1796 - Meissen 1846). Fu professore di archeologia a Lipsia, ma è più noto per i due "romanzi antiquarî" Gallus (1838) e Charikles (1840), in cui diede in forma narrativa [...] una ricostruzione delle antichità, specialmente private, del mondo classico. Iniziò anche il Handbuch der röm. Altertümer (1843-68), completato da Th. Mommsen e da J. Marquardt. ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...