CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] Kgl. bayer. Akademie der Wissenschaften, München 1880, pp. 330-376; ripubbl. con il titolo Die beiden Crivelli, bairische Gesandte in Rom im 17. Jahrhundert, in Id., Kleine Schriften zur Gesch. und Cultur, IL Leipzig 1888, pp. 34-89. Cfr. inoltre G ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] prezzo della molitura del grano dei fornai e l'obbligo per gli agricoltori di portare a Roma il grano esistente nell'Agro romano.
Il giudizio sul D. come uomo retto ed onesto era assai diffuso nell'opinione pubblica (Sala, Diario, III, p. 99), e la ...
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FIAMMETTA
Fiamma Satta
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1465, da Santa e da Michele Cassini.
Estremamente esile è la traccia di un suo profilo biografico, poiché le notizie documentate che [...] 1881, p. 140; D. Gnoli, Descriptio, Urbis o censimento della popolazione di Roma avanti il sacco borbonico, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XVII (1894), p. 69; A. De Gallier, CésarBorgia duc de Valentinois..., Paris 1895, p. 157; L. von ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] ". Il poema eroico è diviso in dodici libri e la narrazione si sviluppa dagli avvenimenti di Verona fino al trionfo romano. Costantino è il simbolo della volontà di affermazione degli ideali cristiani. La battaglia del 28 ott. 312 presso ponte Milvio ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] den päpstl. Hof im XV. Jh., in F. Raumer, Hist. Taschenb., IV, Leipzig 1833, pp. 44-184; A. von Reumont, Gesch. der Stadt Rom, Berlin 1867-1870, III, 1, p. 465; C. De Cupis, Il regesto degli Orsini, Sulmona 1903, p. 626; V. Zabughin, Giulio Pomponio ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] agli ebrei, la facoltà di portare con sé armi, la completa esenzione fiscale sia per le tasse dovute dal B. come cittadino romano, sia da quelle al cui pagamento era tenuto come ebreo. Mentre l'abilità medica del B. veniva sperimentata a Roma da una ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] gruppo, definito "molto ben modellato con pasta bianca tendente al grigio e un po' somigliante a quella di Doccia", risultava marcato "Rom Mag 1769" e due C intrecciate e coronate. La stessa marca si ritrova sul S. Antonio con il Bambin Gesù, oggi a ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] Roma, A. curò il restauro della chiesa di S. Pietro in Campo di Merlo, sulla via Portuense. La somma destinata al clero romano in occasione dei funerali del papa fu aumentata sotto il suo pontificato.
Morì il 16 giugno 676 e fu sepolto in S. Pietro ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] il nome del papa, è il più antico originale di bolla pontificia che si sia conservato.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, p. 222; Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 319 s. (dove è detto ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] , Die hebraeischen Uebersetzungen des Mittelalters, Berlin 1893, pp. 126, 664; [H. Vogelsteinl - P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom, II, Berlin 1895, p. 260; A. Balletti, Gli Ebrei e gli Estensi, Reggio Emilia 1930, p. 79; Judisches Lexikon ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...