. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] il consenso dei figli legittimi, se ve ne erano. In seguito trovarono a questo riguardo applicazione norme del diritto romano e del diritto canonico, ma influì pure l'antica costumanza barbarica di non distinguere tra le varie specie di illegittimi ...
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RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] pp. 469, 484; S. Perozzi, Contratto consensuale classico, in Studî Schupfer, I (1893), p. 125 segg.; id., istituzioni di diritto romano, II, 2ª ed., Roma 1928, pp. 370, i e 405; B. Windscheid-Kipp, Lehrbuch des Pandektenrechts, 9ª ed., Francoforte s ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] vita del vescovo, mentre questi si accingeva a una visita pastorale (lettera del C. a C. Acquaviva, Cracovia, 5 ott. 1583, in Arch. Rom. Soc. Iesu, Germ. 161, ff. 259r-261r).
Il 29 settembre il C. giunse a Cracovia, ove si trattenne a lungo in attesa ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] den päpstl. Hof im XV. Jh., in F. Raumer, Hist. Taschenb., IV, Leipzig 1833, pp. 44-184; A. von Reumont, Gesch. der Stadt Rom, Berlin 1867-1870, III, 1, p. 465; C. De Cupis, Il regesto degli Orsini, Sulmona 1903, p. 626; V. Zabughin, Giulio Pomponio ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] nel sec. XII, e portò un nuovo spirito nella famiglia, non più intesa come istituzione politica quale l'intendevano il diritto romano antico e l'antico diritto germanico, ma società domestica avente per scopo l'ordine etico nelle relazioni fra i due ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] vennero tenute in gran conto dal Codice Albertino (articoli 1121-1196), dal quale dipende l'italiano (articoli 1050-1096).
Bibl.: Diritto romano: S. Riccobono, La l. I. C. de donat., VII, 53 e La forma delle donazioni a personae exceptae, in Mélanges ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] pietà, o presso le banche o altri istituti autorizzati a fare operazioni di prestito sopra pegno (art. 1890 c. civ.).
Bibl.: Diritto romano: G. Segrè, Sull'età dei giudizi di buona fede di commodato e di pegno, in Studi in onore di C. Fadda, Napoli ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] e a venezia nel sec. XVII, a Prato nel XLX (1836-1843) in voll. 12.
Bibl.: J. Berriat Saint-Prix, Histoire du droit rom. suivie de l'histoire de Cujas, Parigi 1822, pp. 373-611; E. Spangenberg, Jacob Cujas und seine Zeitgenossen, Lipsia 1822 (traduz ...
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ZITELMANN, Ernst
Emilio Albertario
Giurista, nato a Stettino il 7 agosto 1852 da antica famiglia pomeranese, feconda di uomini di legge; morto a Bonn il 28 novembre 1923. Studiò nelle università di [...] Bonn 1901; ecc.).
Bibl.: P. Klein, in Archiv f. Rechts- u. Wirtschaftsphilosophie, 1925; E. Betti, in Bull. ist. dir. rom., 1925, con bibliografia completa e sistematicamente ordinata; id., Metodica e didattica del diritto secondo E. Z., in Riv. int ...
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Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] più punti l'interpretazione tradizionale. Restano anche famosi il Commentarius ad Edictum Henrici II contra parvas datas et abusus Curiae Rom. (Basilea 1552) e il Conseil sur le fait du Concile de Trent (Lione 1564).
Bibl.: J. Brodeau, Vie d. Maître ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...