SERAFINI, Filippo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Preore (Trentino) il 10 aprile 1831, morto a Pisa il 15 maggio 1897 e ivi sepolto nel cimitero monumentale. Nel 1857 fu nominato professore straordinario [...] di altre accademie anche straniere; senatore del regno. Il nome del S. è legato al rifiorimento degli studî del diritto romano e, in generale, della scienza giuridica in Italia nella seconda metà del sec. XIX. Contribuì a questo rifiorimento con una ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ", 17, 1998, pp. 53-65.
Per l'Italia cf.:
G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp. 671-734.
M. D'Alatri, Eretici e inquisitori in Italia, I ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] e le libertà dei gruppi minoritari. Questo documento prestava, inoltre, una particolare attenzione ai problemi delle popolazioni Rom, costituite da diversi milioni di persone e presenti in comunità disperse in venticinque Stati europei, negli Stati ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] , 4ª ed., Berlino 1897, pp. 132 segg., 331 segg., 392 segg.; Ch. Lécrivain, in Daremberg e Saglio, Dict. des ant. gr. et rom., IV, p. 450 segg.; G. Glotz, La solidarité de la famille dans le droit criminel en Grèce, Parigi 1904; G. De Sanctis, 'Ατϑίς ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] Iuridicae II, ff. 73v, 8Iv; Ibid., Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Hungarica 72/2, ff. 138-215; 73/4, f. 4; Ibid., Rom Varia, 1, f. 677; Ibid., ReichsregisterFerd.I., 7, ff. 163v-164, 200v-201; Nuntiaturberichte ausDeutschland, s. 1, XVI, a cura di H ...
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BERNARDO da Cremona
Ugo Gualazzini
L'esistenza d'un glossatore di questo nome venne individuata dal Fitting sulla base di una glossa letta in un codice manoscritto dell'Infortiatum nella biblioteca [...] zu Berlin,1894, pp. 813-820; H. Kantorowicz, Über die Entstehung der Digestenvulgata, in Zeitschrift für Rechtsgesch. d. Savigny St., Rom. Abt., XXX (1909), p. 207, n. 28; XXXI(1910), p. 25: E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] delle opere da essa comandate nel processo della giustificazione davanti a Dio (Gal. 2,16; Rom. 3,28): «Il termine della l. è Cristo» (Rom. 10,4).
Approfondimento
La semplificazione delle regole e delle procedure amministrative di Nicoletta Rangone ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] ª ed., I, Padova 1933; II, Padova 1933 e bibl. ivi cit.
Prelegato. - È così chiamato il legato fatto allo stesso erede. Nel diritto romano, se fatto all'unico erede, era nullo per intero; se fatto a uno fra più eredi, era nullo per la parte in cui il ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] B. Windscheid, Pand., I, Francoforte s. M. 1906, ¿ 29, p. 123 segg. e utori ivi cit.; per il dir. rom., P. Girard, Manule di dir. rom., trad. it., Milano 1909, luoghi cit. nell'indice alfabetico, voce Beneficio, e per il dir. moderno, F. Ricci, Corso ...
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. Nome di etimologia incerta (per lo più riconnesso con αἴθω "ardo"), equivalente a domus "casa". Da questo primo significato derivano gli altri due di "sepolcro" e "tempio", perché il sepolcro era considerato [...] nell'area sacra del tempio). Per analogia aedicula è anche la nicchia (nell'interno del tempio, della casa, del sepolcro, ecc.) che contiene il simulacro della divinità.
Bibl.: E. De Ruggiero, Diz. epigr. di antichità rom., I, Roma 1886, pp. 139-202. ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...