PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] , Contributo alla teoria generale dei pacta, in Studî senesi, VII-VIII (1890-91); G. Rotondi, Natura contractus, in Bull. Ist. dir. rom., XXIV (1912), p. 5 segg. (Scritti giur., II, p. 159 segg.); H. Monnier e G. Platon, La Meditatio de pactis nudis ...
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OFILIO, Aulo (Aulus Ofilius)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano della seconda metà del sec. I a. C., allievo di Servio Sulpicio Rufo e maestro di Q. Elio Tuberone e di C. Ateio Capitone: di condizione [...] col. 795 segg., v. Ofilius; P. Krüger, Gesch. der Quellen des röm. Rechts, 2a ed., Monaco 1912; C. Arnò, Scuola Muciana e scuola ibid., XCIII (1925), p. 21 segg.; P. Bonfante, Storia del dir. rom., 3a ed., I, Milano 1923, p. 374; C. Ferrini, Opere, I ...
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VILLIA ANNALE, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito fatto approvare nel 180 a. C. dal tribuno della plebe L. Villio. Regolava l'accessione alle magistrature maggiori del popolo romano, prescrivendo che [...] Republik, in Abhandl. d. philol.-hist. Kl. d. sächs. Ges. d. Wiss., V, i (1865), p. i segg.; Th. Mommsen, Röm. Staatsrecht, I, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 529; G. Rotondi, Leges publicae populi Romani, Milano 1912, p. 278; P. Fraccaro, I decem stipendia ...
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POMPONIO, Sesto
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano dell'età classica. Contemporaneo, ma molto più giovane, dei due grandi dell'età adrianea, Celso e Giuliano, è molto inferiore a loro in penetrazione [...] , Lipsia 1889, II, c. 15 segg.; Krüger, Histoire des sources du dr. rom., trad. Brissaud, Parigi 1894, p. 230 segg.; S. Di Marzo, Saggi critici , Lipsia 1907, p. 21 segg.; P. Bonfante, Storia del dir. rom., 3ª ed., Milano 1923, I, p. 386; F. Ebrard, ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] a.C., probabilmente entrò in Grecia nel 7° sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I privati affidavano il lavoro calligrafico per la produzione di papiri ai propri schiavi amanuensi (servus ...
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SPECIFICAZIONE
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - È la trasformazione di una materia prima in un oggetto avente un'essenza propria, cioè una sua funzione economico-sociale. Materia o materia et substantia [...] della mano d'opera impiegata (art. 469 cod. civ.).
Bibl.: C. Ferrini, Appunti sulla dottrina della specificazione, in Bull. ist. dir. rom., II (1889), p. 182 segg. (ora in Opere, Milano 1930, IV, p. 44 segg.); id., Manuale di Pandette, Milano 1904 ...
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Giurista, nato il 18 agosto 1863 a Livorno. Laureatosi a Pisa nel 1884, fu professore di diritto romano nelle università di Macerata (1888-89), di Perugia (1889-90) e di Messina (1890-1900), di diritto [...] monografia su Le obbligazioni solidali (in Studî e documenti di storia e diritto, 1890, e in Bull. ist. di dir. rom., 1892), che avviò alla soluzione di secolari problemi; fra le civilistiche, il Trattato delle donazioni, Firenze 1898 (2ª ed., Milano ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] si è avventurosamente posta tra il 1055 e il 1060 sulla base di episodi in realtà insussistenti, come l'immaginario magistero romano e le errate datazioni di opere che oltretutto non sono sue. Era forse già in età matura nel 1112 quando nel placito ...
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KOSCHAKER, Paul
Emilio Albertario
Giurista, nato il 19 aprile 1879 a Klagenfurt, si addottorò nel 1903 a Graz. Privato docente nell'università di questa città dal 1905, professore straordinario in quella [...] di Innsbruck dal 1908, ordinario nell'università tedesca di Praga dal 1909, insegna dal 1915 il diritto romano e il diritto civile tedesco nell'università di Lipsia. È membro di molte accademie. Discepolo di L. Mitteis, diresse vigorosamente le sue ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] H. Degenkolb, Platzrecht und Miethe, Berlino 1867; A. Schmidt, Das Recht der Superficies, in Zeitschr. d. Sav.-St. f. Rechtsg. (rom. abt.), XI (1890), p. 121 segg.; G. Baviera, Il diritto del superficiario, in Scritti giuridici, Palermo 1909, p. 187 ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...