Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] necessità, di cui sarebbe stato giudice il re, e in cui questi avrebbe avuto diritto d'imporre sugli ecclesiastici inconsulto etiam Romano Pontefice. Ma l'ordinanza del re aveva dato occasione a B. di levarsi a giudice della sua opera politica e di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Spinelli di Giovinazzo, che aveva già percorso una brillante carriera. Il papa attribuì quindi a Francesco Tebaldeschi, cardinale romano (1368, creato da Urbano V), ampi poteri in qualità di vicario generale ratificandoli con sessantasei bolle.
Le ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] -1100 c.). Esclusi opuscoli e trattati come il De Papatu Romano di Guido da Osnabrück, il De scismate Hildebrandi di Guido da imperio che il pontefice insieme con il clero e il popolo romano aveva concesso a Carlo Magno il diritto di elezione papale ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] (v. Skinner, 1978, vol. I, pp. 62-65) e il patrizio romano Mario Salamonio all'inizio del Cinquecento (ibid., vol. I, pp. 148-152 e Paolo: "I poteri che esistono sono istituiti da Dio" (Rom. 13, 1). Ma la situazione disperata degli ugonotti francesi ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 17, 1897, pp. 409-39; J.-P. Kirsch, Die Rückkehr der Päpste Urban V. und Gregor XI. von Avignon nach Rom. Auszüge aus den Kameralregistern des Vatikanischen Archivs, Paderborn 1898; Urbain V. Lettres secrètes et curiales se rapportant à la France, a ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] . 1492-1550, Paris 1926, su cui vedi la recensione di E. Landsberg in Zeitschrift der Savigny Stiftung für Rechtsgeschichte, Rom. Abt., XLVIII (1928), pp. 624-628. Ma degli scritti precedenti meritano ancora d'essere consultati almeno i seguenti: F ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Cardinal, Card. L. C., Boston 1935, H. Jedin, Storia del conc. di Trento, I, Brescia 1949, ad Ind.;G. Müller, Die röm. Kurie u. die Reform. 1523-1534, Gütersloh 1969, ad Indicem; Realency-klopädie f. prot. Theologie u. Kirche, III, coll.698-704; Dict ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 55 s.; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica (1924), Firenze 1964, pp. 529 s. e ad ind.; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlino 1924, pp. 482 s.; D. Mahon, Studies in Seicento art and theory, London 1947, pp. 36 s., 208-212 e ad ind ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dell'arte, cit., VII iii, IX iv; R. Baldani, La pittura in Bologna nel sec. XIV, in Documenti e studi, Dep. st. d. Rom. 1909; G. Rouchès, La peinture bolonaise à la fin du XVIe siècle, Parigi 1913; A. Foratti, I Caracci, Città di Castello 1913; H ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] A. - K. Haebler, Die ital. Fragmente vom Leiden Christi, Monaco 1927; L. De Gregori, La stampa nel sec. XV. Cat. d. ed. rom. nella R. Bibl. Casanatense, Roma 1933, con tavv.; Chr. Hülsen, Mirabilia Romae, Berlino 1925; Cat. of Books printed in the XV ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...