Poeta austriaco (Kirchberg, Austria Inferiore, 1830 - Graz 1889). Di umile origine, studiò a Vienna filologia e filosofia, e fu poi insegnante nella stessa Vienna, a Graz e più a lungo a Trieste. Già nel [...] , con poemi e raccolte di composizioni cariche di sentimentalismo retorico. Il successo gli venne col poema epico Ahasver in Rom (1866), colorita rappresentazione della Roma dell'epoca di Nerone. Assai celebre fu anche l'altro poema epico Der König ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] le informazioni modificando la superficie riflettente delle stesse; esempio tipico sono i comuni dischi ottici, CD e DVD.
M. ROM e PROM
Una delle caratteristiche peculiari delle m. è la modalità con la quale le informazioni possono essere scritte ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1811 - Sachsenhausen, Francoforte sul Meno, 1878). Novelliere, drammaturgo, pamphlétaire, nel 1835 divenne uno degli esponenti più in vista del movimento rivoluzionario imperniato [...] prefiggeva, quanto per la loro inusitata vastità ciclica: Die Ritter von Geist raggiunse i nove volumi, così come Der Zauberer von Rom. E però, se il loro valore letterario è scarso, rimangono fra i documenti più interessanti del periodo che seguì al ...
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VOLTURNO
Nicola Turchi
Divinità romana assai antica, come è dimostrato dal fatto di avere una festa propria scritta a grandi caratteri nel feriale numano e un proprio flamine (fl. Volturnalis). Della [...] il suo significato acquatico, significato che riceve una conferma dal feriale rustico vallense che registra: Volturno flumini sacrificium.
Bibl.: G. Wissowa, in Roscher, Lexik. der griech, u. röm. Myth. VI, col. 370; F. Altheim, Griechische im alten ...
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Poeta tedesco (Heilbronn 1804 - Roma 1830). Ancora studente liceale a Stoccarda, scrisse il poema filosofico Phaeton (1823), liriche e lavori teatrali che rivelano la sua nostalgica propensione per il [...] ai suoi scritti di uscire interamente dall'ambito della semplice testimonianza. A Roma scrisse, fra l'altro, Bluthen der Muse aus Rom (1827) e Taschenbuch aus Italien und Griechenland für das Fahr 1829 (2 voll., 1829-30). Fra gli inediti, una vita di ...
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Scrittore tedesco (Klemenswerth, Vestfalia, 1814 - Bad Pyrmont, Sassonia Inferiore, 1883). Attraverso la madre, poetessa, entrò già nel 1831 in contatto con A. von Droste-Hülshoff, con cui strinse calda [...] ); Die Rheider Burg (2 voll., 1859); Verschlungene Wege (3 voll., 1867); Die Malerin aus dem Louvre (4 voll., 1869); Luther in Rom (3 voll., 1870); Deutsche Kämpfe (2 voll., 1871); Die Heiligen und die Ritter (4 voll., 1873); Grosse Menschen (3 voll ...
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Giurista, storico e romanziere tedesco (Amburgo 1834 - Breslavia 1912), prof. di diritto nelle univ. di Würzburg (1863), Königsberg (1872) e Breslavia (1888), autore di notevoli opere nei campi del diritto, [...] , tipici esempi del cosiddetto Professorenroman ("romanzo di professore"), ispirati alla storia dei popoli germanici (Ein Kamf um Rom, 4 voll., 1876, sulla fine del regno degli Ostrogoti in Italia), all'epoca delle migrazioni dei popoli (Attila ...
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Storico della letteratura, nato a Thann in Alsazia il 14 aprile 1886. Libero docente dal 1913, insegnò filologia romanza prima a Bonn, e poi, come professore ordinario a Marburgo (1920), Heidelberg (1924). [...] una nota monografia su Balzac (1923). Attualmente rivolge la sua attenzione sopra tutto alla letteratura latina del Medioevo e ai suoi influssi sulle letterature romanze (Die Literarästhetik des Mittelalters, in Zeitschrift f. rom. Philologie, 1938). ...
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Storico e letterato (Stoccolma 1855 - ivi 1947); prof. di estetica e letteratura nell'univ. di Lund (1890-98), poi in quella di Uppsala (1898-1920), presidente della Fondazione Nobel (1913-43), socio straniero [...] nell'indagine letteraria. Oltre a quello della sua patria, fu più vicino al suo spirito il mondo dell'antichità classica (Rom "Roma", 1912-14). Scrisse, fra l'altro, la storia dell'Accademia svedese (Svenska Akademiens historia, 7 voll., 1935-39 ...
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KOEPPEN, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Greifswald il 23 giugno 1906. Alternando brevi periodi d'intensa produzione ad altri più lunghi di silenzio riflessivo, K. risulta critico [...] anche in forme d'inerte aggressività. Un secondo ciclo (Tauben im Gras, 1951; Das Treibhaus, 1953; Der Tod in Rom, 1954) dilata l'insicurezza a misura delle più ricche sollecitazioni del tempo, guerra e primo dopoguerra, con tutte le distruzioni ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...