Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] Marco (a cura di) (2001), AVIP. Archivio di Varietà di Italiano Parlato, Pisa, Scuola Normale Superiore, 4 CD-Rom.
Canepari, Luciano (1999²), MaPI. Manuale di Pronuncia Italiana, Bologna, Zanichelli (1ª ed. 1992).
Canepari, Luciano (20063), Manuale ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] agli usi temporali (anaforico, nel caso dell’es. 23).
C-ORAL-ROM (2005) = Cresti, Emanuela & Moneglia, Massimo (edited by), C-ORAL-ROM. Integrated reference corpora for spoken Romance languages, Amsterdam-Philadelphia, John Benjamins.
LIP ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] ).
LIZ 4.0 (2001) = Stoppelli, Pasquale & Picchi, Eugenio, Letteratura italiana Zanichelli 4.0 in Cd-Rom, Bologna, Zanichelli, 7 Cd-Rom.
Longo, Andrej (2007), Dieci, Milano, Adelphi.
Manzoni, Alessandro (1973), Il cinque maggio [17-19 luglio 1821 ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] specializzati.
La ricerca di parole palindromiche e bifrontali si è definitivamente esaurita con l’introduzione di dizionari su CD-Rom e motori di ricerca intraverbale, capaci di dare l’elenco completo di tutte le combinazioni presenti nel lessico ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] convegno nazionale (Napoli, 13-15 febbraio 2003), a cura di F. Albano Leoni et al., Napoli, M. D’Auria (Cd-Rom, G08).
Nencioni, Giovanni (1976), Parlato-parlato, parlato-scritto, parlato-recitato, «Strumenti critici» 29, pp. 1-56 (ripreso in Id., Di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] (27 a. C.), mentre quelle a settentrione erano incluse nell’Illirico. Passata, con la suddivisione definitiva dell’Impero romano, alle dipendenze di Bisanzio, l’Albania fu invasa dai barbari, alcuni dei quali crearono delle effimere signorie (fine ...
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I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...] ha una camminata goffa.
GRADIT (1999-2007) = De Mauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll. (Cd-Rom).
Gaeta, Livio (2004), Nomi d’azione, in La formazione delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann & F ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] italiana, Milano, Hoepli, 1982, p. 239).
Cresti Emanuela & Moneglia, Massimo (edited by) (2005), C-Oral-Rom. Integrated reference corpora for spoken Romance languages, Amsterdam - Philadelphia, John Benjamins.
Brown, Roger & Gilman, Albert ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] di altre varietà nel novero di quelle tutelate, fra cui quelle delle lingue delle minoranze non territoriali (rom e sinti; ➔ zingare, comunità) e delle nuove minoranze derivate dall’immigrazione.
La standardizzazione dei codici riconosciuti dalla ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] 1º, pp. 254-279).
De Mauro, Tullio (2000), De Mauro. Dizionario della lingua italiana, Torino, Paravia, con CD-Rom.
Serianni, Luca (2000), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...