Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] "). La Legge però viene anche collegata con il peccato, nel senso che essa ne è insieme causa ed effetto, e la celebre pagina di Rom. 7, 7-25, esprime bene il senso di angoscia di chi si lascia avvolgere dalle sue spire (cfr. il v. 19: "Io non compio ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] alle missioni, nel Perù o altrove. Nel 1606 insegnava lettere umane a Bologna. Il 3 dic. 1607 si trovava al Collegio Romano, la sua provincia essendo esuberante di soggetti in seguito all'espulsione dai domini veneti per l'interdetto di Paolo V (Arch ...
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WITTIG, Joseph
Teologo cattolico, nato il 22 gennaio 1879 a Schlegel (Slesia), nel 1904 cappellano nel camposanto teutonico in Roma, nel 1911 professore di storia ecclesiastica nell'università di Breslavia. [...] Die Friedenspolitik des Papstes Damasus I. (1912); Das Papsttum (1913); Die altchristlichen Skulpturen des deutschen Camposanto in Rom (1906); Grundriss der Patrologie (1926); Wiedergeburt (1923); Meine Erlösten in Busse, Kampf und Wehr (1923); Die ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] du jansénisme. Sources des années 1654-1660, I-II, Roma 1963, ad ind.; Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., a cura di J. Garms, Roma-Wien 1972, passim; L'ancien Congo et l'Angola, 1639-1655, d'après ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] vertenza sorta fra certo I., arcidiacono di Reggio, ed il "nobile uomo" G. de Baiso (Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta pontif. Rom., II, Lipsiae 1888, n. 13510). Tale lettera, che lo Jaffé data "circa 1179" e che invece non può essere posteriore, in ...
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ALAGONA, Pietro
Pietro Pirri
Nato a Siracusa nel 1549, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1564. Dopo aver a lungo insegnato nei collegi siciliani del suo Ordine, nel 1590 fu professore di teologia morale [...] al Collegio Romano, nel 1596 rettore del collegio dei penitenzieri della basilica Vaticana. Il 5 febbr. 1599 partì morì a Roma il 19 ott. 1624.
Fonti e Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Rom. 14, ff. 400-413; Rom. 53-54; Hist. Soc. 61,f. 35r; E. Aguilera, ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] de Jesu em doze de Março de 1658, com huma devota novena ao mesmo santo, Lisboa 1659; notizie sulla vita e sugli studi in Arch. Rom. Soc. Iesu, Rom. 50,f. 38r; 59; 60, f. 12v; 81; 169; 173, f.89r; 188, f. 97; Ibid., Iap.-Sin. 25; 26; 109; 162, f. 386 ...
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Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] fratelli: e quelli che ha predestinati, questi ha anche chiamati, e quelli che ha chiamati, li ha anche giustificati» (Rom. 8, 29-30). Lo sviluppo teologico del concetto è particolarmente legato ad alcune famose controversie, prima fra tutte quella ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] possono ambire allo stesso ruolo accordato agli apostoli in virtù del fatto che questi ultimi sono stati chiamati direttamente da Cristo (Rom. 1,1; 1 Cor. 1, 17).I primi autori cristiani (Ippolito, De antich., 56; Tertulliano, Adv. Prax., 21-23), dal ...
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AMBROSIA (᾿Αμβροσία)
G. Bermond Montanari
Una delle ninfe Hyadi, figlia di Atlante e di Pleione, detta anche ninfa dodonia e come tale una delle allevatrici di Dioniso. Una leggenda mette A. nel thìasos [...] romani, sul rilievo di un'anfora marmorea in Vaticano, su un bicchiere di vetro, in alcune pitture romane, in un mosaico romano del Museo Naz. di Napoli (la figura femminile che vi compare è stata interpretata erroneamente come Ampela), ed infine nel ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...