Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA
F. Brown
Antica città, le cui rovine coronano un promontorio roccioso che si eleva a 114 m sul livello del mare, a 7 km a S-E di Orbetello, sul luogo della [...] 1925, pp. 3-36, 75-128, 147-213; M. Pallottino, in Scritti in onore di B. Nogara, Roma 1937, pp. 341-358; F. Brown, in Mem. Am. Ac. Rom., XX, 1951, pp. 7 ss.; F. Castagnoli, in Mem. Am. Ac. Rom., XXIV, 1956, p. 147 ss.; D. Mae Taylor, in Mem. Am. Ac ...
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CLEOPATRA VII Filopatore (Κλεοπάτρα Φιλοπάτωρ)
M. T. Marabini Moevs
Ultima regina della dinastia tolemaica prima della definitiva occupazione dell'Egitto da parte dei Romani. Nata nel 69 a. C. da Tolomeo [...] LXII, 26; tav. LXIII, 10, 13; tavola LXIII, 22-24; vol. IV, Atene 1908, c. 258 ss.; L. Curtius, Ikonographische Beiträge, in Röm. Mitt., XLVIII, 1933, p. 182 ss. Ritratto della Croce Greca: L. Curtius, art. cit., p. 182 ss., tavv. 25-27. Ritratto del ...
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OTTONE (Marius Salvius Otho)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Ferentum da famiglia senatoria nel 32 d. C., fu marito di Poppea Sabina e compagno di bagordi di Nerone. Inviato da quest'ultimo [...] della testa. Due sarcofagi sono datati da iscrizioni consolari in latino, uno al 67 e l'altro al 23 a. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 2, Stoccarda 1894, p. 6 ss., tavv. III, IV; H. S. Jones, Catal. Mus. Capitolino, p. 192, n. 19, tav. 49; L ...
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FULVIA (Fulvia)
M. Borda
Figlia di M. Fulvio Bambalio ("il balbuziente"), moglie di P. Clodio Pulcro assassinato nel 52 a. C., poi di C. Scribonio Curione, caduto in Africa nel 49, e infine, nel 46 a. [...] del classicismo augusteo.
Bibl.: Münzer, in Pauly-Wissowa, VII, i, c. 281, s. v. Fulvius, n. 113; E. Malcovati, in Quaderni di Studi Rom., Donne di Roma Antica, I, Ist. di Studi Romani, 1945. Monete: E. Babelon, Monn. Rép., I, p. 168, n. 32; II, p ...
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AGRIPPINA Maggiore (Vipsania Agrippina)
C. Pietrangeli
Figlia di Agrippa e di Giulia, nata tra il 17 e il 12 a. C., morta nel 33 d. C.
Base per l'identificazione dei ritratti di A. Maggiore sono le monete, [...] , II, i, pp. 242-251; C. Anti, in Africa Italiana, II, 1928-1929, pp. 3-16; R. West, Röm. Porträt-Plastik, Monaco 1933, p. 178 ss.; S. Fuchs, in Röm. Mitt., LI, 1936, pp. 228-30. Monete: H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the British Museum ...
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SOSTRATUS (Sostratus)
A. Stazio
Incisore di gemme, soprattutto cammei, la cui firma ricorre su una sardonica del Museo Nazionale di Napoli, con Nike alata (o Eos) su biga, e su una pasta vitrea della [...] . XXVIII, 8; id., Gemmen, I, tav. XXXIX, 19; LVII, 5, 7; II, p. 237, 19, 259-60, 5, 7; III, p. 358; G. Sangiorgi, in Röm. Mitt., XLVIII, 1933, p. 290, fig. i, tav. 49, 3; H. B. Walters, Cat. Br. Mus., 1926, p. 325, n. 3462, tav. XXXIV; J. Sieveking ...
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OTRICOLENSI, Vasi
E. Paribeni
Il tentativo di assegnare a fabbriche di Otricoli quella produzione di "pre-sigillata" che corrisponde abbastanza bene alle coppe megaresi è stato gradualmente abbandonato [...] metà del I sec. a. C. (v. terra sigillata).
Bibl.: A. Baudrilalrt, in Mélanges Arch. Hist., 1889, p. 288 ss.; M. Sieburg, in Röm. Mitt., 1897, p. 40 ss.; F. Courby, Les vases grecs à relief, Parigi 1922, p. 415 ss.; A. Oxè, in Bonn. Jahrb., 1933 ...
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EUTIDEMO (Εὐϑύδημος, Euthydemus)
Red.
Greco, originario di Magnesia, può considerarsi il reale fondatore del regno di Battriana - la cui sovranità estese anche ad alcune regioni abitate dai Parthi e [...] cerimonie ufficiali. Il ritratto Torlonia, probabile originale del medio ellenismo, è databile al 200 a. C. circa.
Bibl.: J. Six, in Röm. Mitt., IX, 1894, p. 107 ss.; id., in the Cambridge Ancient History, VIII, 1930, p. 140 ss.; M. Rostovtzeff, The ...
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CARAUSIO (Marcus Aurelius Maus[..] Carausius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Originario della Gallia Belgica, era a capo della flotta che difendeva la Britannia quando si fece proclamare [...] inaugurata nella monetazione di Postumo.
Bibl.: H. Cohen, Méd. imp., VII, Parigi 1888, p. i s.; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 141; P. H. Webb, The Reign and Coinage of C., Londra 1908; W. V. Wade, Carausius, Restorer ...
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VALERIO POBLICOLA, Publio (Publius Valerius Poblicola)
A. Longo
Uno dei leggendarî fondatori della repubblica romana, a cui la tradizione assegna un importante ruolo di legislatore. È probabile che egli [...] raccolta di F. Orsim (p. 17) appare un'erma acefala, con l'iscrizione p. valesius volesi f. poplicola, che è poi andata smarrita.
Bibl.: F. Orsini, Imagines et elogia etc., Roma 1570, p. 17; J. J. Bernoulli, Rom. Ik., I, Stoccarad 1882, p. 24.
) ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...