CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] inaugurale per l'anno accademico 1908-09 Romania, col contributo Romana lingua per la miscellanea in onore di A. Hortis (1910): cfr. Rom. frag., pp. 1-26 e 27-41.
La vasta produzione miscellanea in campo romanzo venne scelta e ordinata dal C. in due ...
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Giurista (Helmstedt 1816 - Berlino 1880), prof. nelle univ. di Tubinga, Rostock, Berlino, socio corrispondente dei Lincei (1880). Coltivò particolarmente il diritto romano e orientale. Tra le opere: Das [...] heutige römische Recht e Geschichte und Quellen des röm. Rechts, in Encyklopädie der Rechtswissenschaft di F. Holtzendorff (1870); Fontes iuris rom. antiqui (1861), Syrisch-römisches Rechtsbuch (1880). ...
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Storico (Amburgo 1894 - Gottinga 1970), collaboratore dei Monumenta Germaniae historica (1924-28), prof. nell'univ. di Gottinga (dal 1929). Autore di un'opera sull'idea della renovatio nella storia dell'Impero [...] medievale (Kaiser, Rom und Renovatio, 1929), e di varie monografie sul cerimoniale delle incoronazioni regie e imperiali nei diversi stati d'Europa durante il Medioevo. Ha anche pubblicato il Kriegstagebuch des Oberkommandos der Wehrmacht, 1940-1945 ...
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Scrittore e teologo svedese (Stora Tuna 1790 - Västerås 1866), fratello di Carl Johan. Notevoli alcune sue liriche melodiche e cantabili e il suo poema satirico Noachs ark ("L'arca di Noè", 1825-26). Lo [...] scritto Rom förr och nu ("Roma d'un tempo e d'ora", 1858-60) è una polemica anticattolica. ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , 117, 186v, 247v; 71, cc. 29, 88, 201, 278; 72, cc. 31, 91, 208, 268; 73, cc. 26, 86, 202, 262; Catalogi breves provinciae Romanae, Rom., 98, cc. 59, 108v, 166v, 206; 99, cc. 9, 70, 122, 181, 223v; 100, cc. 74v, 110v, 159v, 196; 101, cc. 3, 51, 112 ...
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Francescano (Alfeld, Hildesheim, 1480 circa - Halle 1535 circa); provinciale di Sassonia (1529-32); noto per i suoi scritti polemici in difesa del papato e della comunione sotto le due specie, che spinsero [...] Lutero a scrivere, nel 1520, Von dem Papsttum zu Rom e il De captivitate babylonica Ecclesiae. ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1903 - Worgl, Tirolo, 1982). Giornalista, è stato corrispondente anche da paesi extraeuropei. Oltre a copioni cinematografici e originali radiofonici, ha scritto commedie che [...] rivelano un buon senso teatrale e romanzi di piacevole lettura. Fra le commedie: Kirschen für Rom (1940), Der tapfere Herr S. (1942), Ein jeder lebt's (1945), Hauptmann a. D. (1951), Die chinesische Witwe (1955), Die Schnapsidee (1965); fra i romanzi ...
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I martirologi indicano varî martiri di nome Pudente (un P. è anche nella comunità romana all'età di Paolo, cfr. II Tim. 4, 21); un P. è indicato come padre di Pudenziana e Prassede (v.) e ricordato il [...] 19 maggio dal Mart. rom.; ma nulla sappiamo di lui, come pure di Pudenziana, cui è dedicata in Roma una chiesa (sec. 4º). ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] inviato da Pechino dopo la morte del B. (A. Minutolo, Memorie del gran priorato di Messina, Messina 1699, p. 30).
Fonti e Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 126: G. de Magalhães, Relaçao das viagens que fes o Pe Luis Buglio no ano de 1639,e o Pe ...
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Giurista (Allstedt, Turingia, 1831 - Vienna 1891). Discepolo di R. von Jhering, fu prof. a Cracovia, a Graz e, dal 1881 fino alla morte, a Vienna. Storico e giurista finissimo, dedicò il meglio della sua [...] , in particolare con i due eccellenti volumi sulla confessione (Die Confessio im röm. Civilprozess, 1880) e sul giuramento (Schiedseid und Beweiseid in röm. Civilprozess, 1887). Altre opere: Die Rechtsfiktion (1858); Die Exhibitionspflicht in ihrer ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...