USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] romana dell'usufrutto, in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1906, I, p. 189 segg.; S. Riccobono, Lezioni di diritto romano, Palermo 1907-08 (su esse v. P. Zanzucchi, Zeitschrift der Sav.-St. f. Rechtsgesch., XXX [1909], p. 509 segg.); M. Pampaloni ...
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KIPP, Theodor
Emilio Albertario
Giurista, nato il 10 aprile 1862 in Hannover, si formò, nelle università di Lipsia e di Gottinga, alla scuola di B. Windscheid e di R. Ihering. Libero docente in Lipsia [...] Kipp, M. Wolff (ultima ediz., Marburgo 1930), tra le quali vanno segnalate quelle sul diritto ereditario. Ma il diritto romano coltivò pur sempre con eccellente preparazione. La sua Geschichte der Quellen des römischen Rechts (4ª ed., Lipsia 1919), è ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane, 1780-1845, ivi 1991.
Sulla musica: L.M. Kantner, "Aurora luce". Musik an St. Peter in Rom, 1790-1850, Wien 1979.
Sulla tomba di P. in S. Pietro: G. De Ferrara, Il sepolcro di Pio VII, Roma 1866.
Sulle ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , di un altare dedicato a S. Lorenzo, con una pala del Guercino, pittore che il M. aveva apprezzato sin dal periodo romano e al quale commissionò, nel 1637, un'importante tela raffigurante Ester e Assuero, che fu completata solo dopo la sua morte.
A ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] della polis, Keil, op. cit., p. 337 segg.; Paoli, op. cit., p. 238 segg.
La città etrusca.
Rito della fondazione. - Plutarco (Rom., 10 e 15) riferisce che Romolo fece venir uomini dall'Etruria per disciplinare il rito della fondazione di Roma, e tale ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] Roms, I, 10ª ed., Lpsia 1922, p. 272 segg. Cfr. Ch. Lecrivain, in Daremberg e Saglio, Dictionn. d. ant. gr. et rom., III, 1654-1657, s.v. matrimonium; H. Blümner, Die römischen Privataltertümer, Monaco 1911, p. 341 segg.; U. E. Paoli, Lar familiaris ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] che si deve all'influenza del diritto canonico il requisito della buona fede anche per la prescrizione estintiva che il diritto romano ammetteva solo per l'acquisitiva (decretale di Innocenzo III: can. 20, de praescr., 2, 26); il che portava quasi ad ...
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INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] da un lato e paterfamilias dall'altro non era concepibile un rapporto di mandato; perciò diversa da quella del diritto romano è la figura dell'institore moderno: una persona stabilmente preposta al commercio o a un ramo del commercio del principale ...
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LIBRI LEGALES
Francesco Calasso
. Erano i testi di diritto, che formavano oggetto di studio e d'insegnamento nelle scuole civilistiche all'epoca del diritto comune.
Un noto passo dell'Ostiense (Henricus [...] scuola di Bologna e accolta nel Volumen in appendice all'Authenticum come decima collatio.
Bibl.: F. C. Savigny, Storia del dir. rom. nel Medioevo, trad. E. Bollati, I, Torino 1954, p. 668 segg.; F. Patetta, Sulla introduzione del Digesto a Bologna e ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] . 85 segg.; B. Kuebler, Der Einfluss der griechischen Philosophie und die Entwicklung der Lehre von den Verschuldungsgraden in röm. Recht, in Rechtsidee und Staatsgedanke (Festschrift Binder), Lipsia 1930, p. 63 segg.; V. Arangio-Ruiz, Responsabilità ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...