In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] . Per la ceramica belgo-celta: Ant. Class., 1942, p. 243 segg.; 1947, p. 79 segg.
Archeologia romana. - Carte Archéol. de la Belgique Rom., 1941, a 1: 320.000. J. Breuer, Le strade romane nel Belgio, Roma 1938; A. Bertrany, Le mus. d'Arlon, 1935. Per ...
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Il territorio in cui sorge appartenne nell'antichità ai Celtici secondo Strabone (III, 151) e ai Turdetani secondo Tolomeo (II, 5, 5). Posta sulla grande strada che da Ebora (Evora) portava ad Onoba (Huelva) [...] di Strabone. L'antica cinta murale al principio del sec. XIX era ancora in gran parte visibile; oggi, oltre all'arco romano, si conserva il disegno di un'altra porta, di mano del Saavedra, nel museo etnologico portoghese. Presso la città si osservano ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] è composta per larga maggioranza da Slovacchi (85,8%); tra le minoranze, i più numerosi sono gli Ungheresi (9,7%), cui seguono i Rom (1,7%), i Cechi (0,8%) e piccoli gruppi di Ucraini, Polacchi e Tedeschi. Fino al secondo dopoguerra, la S. è stata ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] poteva trasformarsi in politica di sterminio a danno di ebrei, Rom e altri ‘diversi’. L’Eu, le costituzioni e le leggi difficili, specie per le comunità più povere come quelle dei Rom. Rom, Sinti e Camminanti sono la più grande minoranza europea (11 ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 900 mm.
Gruppo dominante è quello dei Magiari (84%), seguono minoranze di Rom (5%), Ruteni (3%), Tedeschi (2%), Romeni (1%). Numerose sono reazione. Ne è testimonianza una ricca memorialistica: Rom: a szovjetónió története («Il rudere. Storia dell ...
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Vedi Bulgaria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bulgaria, già Repubblica Popolare Bulgara durante la guerra fredda, è stata l’ultima, tra i paesi europei del blocco socialista, a manifestare [...] il 2% e vi sono minoranze protestanti ed ebraiche. Il legame tra etnie e religioni non è lineare in quanto i Rom sono sia cristiani, sia musulmani e anche una minoranza di Bulgari è musulmana.
Nonostante la libertà di religione sia tutelata dalla ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] alla sua integrazione alla UE, nonché fautore di una politica fortemente discriminatoria nei confronti della minoranza turca e dei Rom. In agosto fu costituita la nuova coalizione di governo (PSB, MNSII, MDL) e Stanišev venne nominato primo ministro ...
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Macedonia
Lucia Betti
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(XXI, p. 750; App. II, ii, p. 237; III, ii, p. 2; V, iii, p. 271; v. anche iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275)
Geografia umana [...] , l'ex comunista V. Tupurkovski, appartenente ad Alternativa democratica (DA), formazione che aveva fra le sue fila esponenti Serbi, Rom e Albanesi.
Nel 1998, a livello internazionale, rimanevano ancora insolute quasi tutte le questioni fra la M. e i ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] , ma nel paese vivono molti Ucraini e Russi (insieme sono un quarto del totale), specie lungo il confine orientale, e poi Rom, Bulgari, Turchi gagauzi (cristiani) e altre minoranze.
L’economia non è certo florida e si basa sull’agricoltura, molto ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] G. Calza, Una statua di porfido trovata nel Foro, in Rend. Pont. Acc. Arch., XXII, p. 185 segg.; A. Bartoli, Il senato romano in onore di Ezio, ibid., p. 267 segg.; id., La statua porfiretica della Curia, in Not. Scavi, 1948, pp. 85-100.
Archeologia ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...