HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] , Graz-Wien-Köln 1990 (per l'epoca degli Hohenstaufen l'autore è W. Koch); P. Herde, Die Katastrophe vor Rom im August 1167, Stuttgart 1991; E. Hlawitschka, Zu den Grundlagen der staufischen Stellung im Elsaß: Die Herkunft Hildegards von Schlettstadt ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] altri nomi, dato che in una nota marginale del suo codice venivano citati come autori Giustino, o Ireneo, o il presbitero romano Gaio, a cui la nota attribuiva il Labirinto, altro titolo dato dall'autore dell'Èlenchos alla sua opera (Èlenchos X, 5 ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] e clipei, negli archi trionfali e nell'Arco di Augusto a Rimini, oltre che in esempi locali, come l'anfiteatro romano di Capua. Ma il disegno d'insieme sembra denunciare anche puntuali riferimenti a esempi protoislamici (è stato proposto un confronto ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] -Bonn 1963, pp. 57-69.
16 Si veda C. Saletti, sch. n. 1b.3d, Ritratto di Costantino, in Milano capitale dell’impero romano. 286-402 d.C., catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale, 24 gennaio-22 aprile 1990), a cura di G. Sena Chiesa, Milano 1990 ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] : per Riccardo di San Germano, E. Pispisa, Storiografia contemporanea nel Regno, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996; Stil und Quellen in den Chroniken des ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dopo, il 12 giugno 1595, acquisì da F. Anguillara il castello e il feudo, senza titolo, di Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano) per il G., destinato alla vita civile e a seguire le orme paterne. Della sua educazione, che ebbe luogo a Roma, è noto ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] dopo essere stato un divo della ex Iugoslavia per le colonne sonore dei film del regista serbo di etnia rom Emir Kusturica. Niente, del resto, racconta meglio questa storia di invenzioni e di reinvenzioni della cosiddetta dieta mediterranea. Ideata ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] passato per Pisa, Siena e Viterbo, giunse a Roma il 23 luglio 1268; il giorno dopo fu accolto da E. e dal popolo romano con la pompa e gli onori degni di un futuro imperatore e stabili la sua residenza in Campidoglio.
L'alleanza tra E. e Corradino ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] di allora la potenziale dicotomia tra "persona Christi" e "persona di uomo" era stata sottoposta alla diretta riflessione di un pontefice romano in termini così radicali. Il viaggio di ritorno di papa Fieschi da Lione a Roma (1251) si trasformò in un ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] per imporre la pax imperiale, che avrebbe dovuto consentirgli di riprendere i suoi grandi disegni universalistici di consolidamento del Sacro Romano Impero e di lotta contro gli infedeli e i tartari. Dal punto di vista strategico, quindi, la lotta si ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...