Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] ) e nel 1993 con un Oscar alla carriera.
Vita e opere
Dapprima giornalista e disegnatore umoristico, poi sceneggiatore (in collab.: Romacittàaperta, 1945; Paisà, 1946; Senza pietà, 1947; In nome della legge, 1949; Il mulino del Po, 1949; Francesco ...
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Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] carica vitale. Interpretò numerosissimi film ottenendo fama mondiale: Campo de' Fiori (1942); L'ultima carrozzella (1943); Romacittàaperta (1945), con cui divenne il simbolo dell'Italia dell'immediato dopoguerra; Abbasso la miseria! (1945); Il ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Roma 1906 - ivi 1990); già popolare nel teatro di varietà e della rivista, temperamento esuberante dotato di vasta capacità espressiva e mimica popolaresca, esordiva [...] Campo de' Fiori (1943) e L'ultima carrozzella (1943). La sua prima interpretazione drammatica è del 1945 in Romacittàaperta; altre interpretazioni umanamente complesse offriva poi con Mio figlio professore (1946); Vivere in pace (1947); Il delitto ...
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Sacerdote (Ferentino 1913 - Roma 1944) della Congregazione dei missionarî di s. Vincenzo de' Paoli. Attivissimo nell'organizzare, a Roma, la resistenza ai Tedeschi dopo l'8 sett. 1943, fu arrestato dalla [...] Gestapo (1944) e fucilato, dopo che Hitler ebbe respinto la domanda di grazia fattagli pervenire dal pontefice. Medaglia d'oro al valor militare. La sua figura ispirò il film Romacittàaperta di R. Rossellini (1945). ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] Santa Sede e che portavano aiuto ai prigionieri e alle popolazioni civili. L'impegno profuso in difesa di Roma, che fu dichiarata cittàaperta, accrebbe il suo prestigio e la sua autorevolezza morale. Nel dopoguerra P. vide nel comunismo la grande ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del giorno votato dal congresso dei CLN delle regioni meridionali (Bari, gennaio 1944) una "proposta giacobina" (Ibid., p. 260).
Nella Roma "cittàaperta" tutte le sue mosse erano improntate a scrupolosa prudenza. Seguiva le trattative del "patto di ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] girava Ossessione, Roberto Rossellini di lì a poco avrebbe dato prova di quello sguardo rivoluzionario che avrebbe caratterizzato Romacittàaperta e Paisà, mentre l’incontro di Cesare Zavattini con Vittorio De Sica stava per dare vita ad altre ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] d’azione (Pd'A). Il 6 gennaio 1944 entrò come scritturale nella Guardia di finanza di RomaCittàAperta. All’arrivo degli alleati a Roma gli capitò di ricevere in consegna da una pattuglia americana un prigioniero tedesco, che condusse poi in ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] nella storia del cinema, realizzando il terzo capolavoro del neorealismo italiano, dopo i due film di R. Rossellini Romacittàaperta e Paisà: ispirato alla storia di due lustrascarpe incontrati dal regista due anni prima, il racconto, sceneggiato ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , uscì nelle sale nel febbraio del 1946, e può sembrare banale ricordare che sono questi gli anni di Romacittàaperta, Sciuscià, Paisà; senza voler azzardare paralleli né confronti, può essere tuttavia utile sottolineare come, da una stessa temperie ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...