BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] il B. si giova delle possibilità offerte da una cittàaperta al traffico marittimo quale è Livorno); il fervore l'année 1792"; e al B. il gesuitico e curiale Giornale ecclesiastico di Roma (20 e 27 luglio 1793) attribuisce una Lettera di A. B. al ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] diocesana rinnovata e aperta per la prima volta agli operatori della catechesi in Roma. Nell’occasione sociale del pontefice Pio XII, Roma 2010, p. 68; L. Colosi, Frammenti di una storia. L’Ufficio catechistico di Roma, Città del Vaticano 2013, pp. 39 ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] quelli derivanti dall'impianto e dalla conduzione nella città pugliese dei magazzini generali. A fianco di un nuovo accesso a Via Nazionale. Al sindaco di Roma. Lettera aperta di G. F., Roma 1888; L'arte nell'architettura moderna. Conferenza…, ibid. ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] inizialmente nello studio dell’amico Ettore Troilo, a Roma, città dove coltivò le vecchie amicizie nate sul terreno costanza sul terreno della riforma dei codici, inserendosi nella stagione aperta dal disegno di legge del 1963 che affidava al governo ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] Domodossola, Arona e Borgomanero, in aperta polemica con la segreteria provinciale della parroco, Roma 1964; C. Capello, Un ora con mons. G.V. G., Milano 1963; A. Riccardi, Roma "città sacra"? Dalla conciliazione all'operazione Sturzo, Roma 1979, ...
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PUCCINI, Dario
Gabriele Morelli
PUCCINI, Dario. – Terzogenito di Mario (scrittore e amico di Antonio Machado e Miguel de Unamuno), e di Alessandra Simoncini, nacque a Roma il 5 gennaio 1921, dopo Gianni, [...] clandestinità la sua militanza con il comitato di Ponte Milvio a Roma, cui afferì anche l’amico scrittore Vasco Pratolini. Nel marzo Muccini e altri fu tra i fondatori della rivista Cittàaperta; con Canali si rivolse a Giangiacomo Feltrinelli per ...
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RUCELLAI, Luigi. –
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1581 da Orazio, banchiere e patrizio di Firenze, e da Camilla di Agnolo Guicciardini.
Trascorse i primi anni di vita in Francia, dove il padre e lo zio [...] di Enrico III. Intorno al 1590 si trasferì a Roma, città sulla quale la sua famiglia aveva ormai orientato i propri di Maria de’ Medici, cercando di spingerla verso la ribellione aperta. A partire da settembre riuscì ad avvicinare Jean-Louis de ...
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MELLINI, Pietro
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Pietro.– Nacque a Roma nel 1406 da Sabba e da Perna Ponziani, che apparteneva alla famiglia di Lorenzo Ponziani marito di Francesca Bussa [...] che intendeva esaltare l’onore della città e della propria stirpe; la sua casa era aperta a tutti i cittadini e ai -1484). Atti del Convegno…1984, a cura di M. Miglio et al., Roma-Città del Vaticano 1986, pp. 697, 704; F. Niutta, Temi e personaggi ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] una sosta a Parigi seppe della caduta di Mussolini.
Rientrato a Roma, dal 15 nov. 1943 a metà febbraio 1944 gli vennero attribuite le funzioni di collegamento con il comando della "cittàaperta". Il 9 nov. 1945 fu destinato a Pechino, con lettere ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] colto sulla scena internazionale.
In quegli anni a Roma, città di adozione del L., l'emergenza casa era palestra, strutture aggregative e commerciali, con i campi sportivi all'aperto, innerva a pettine il piano terra dell'insediamento. Nel complesso ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...