SORIO, Bartolomeo
Gabriele Scalessa
– Nacque a Verona il 4 settembre 1805 da Sante e da Caterina Righetti.
Frequentò il ginnasio nella città natale, dove gli fu maestro di retorica l’abate Giuseppe [...] Monterossi. Entrò nel seminario vescovile della sua città, venendo in seguito ordinato sacerdote e assegnato alla chiesa di che apparve presso gli Editori de’ Classici Sacri (Roma 1845), aperta da una prefazione in cui si dichiarava la volontà di ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] critico (in Manzoni martirizzato Trompeo si concesse un’aperta professione di fede cattolica, chiarendo di non essere né l’Ottocento.
Negli anni Quaranta scrisse tre libri dedicati a Roma, città in cui si sentiva fortemente radicato e che aveva più ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] del catal.) e nel 1908 di partecipare all'Esposizione internazionale di belle arti di Roma (pp. 54 s. del catal.: vedi anche C. Pace, in Riv. ceramica, retorico e tecnicamente non riuscito: Chieti cittàaperta (1960). Anche Ortona a Mare conserva ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Sciolla, Bergamo 1995, p. 179; V. Abbate, La cittàaperta. Pittura e società a Palermo tra Cinque e Seicento, in e momenti del primo caravaggismo a Palermo, in Sulle orme di Caravaggio: tra Roma e la Sicilia, a cura di V. Abbate, Venezia 2001, pp. ...
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Dite
Vittorio Russo
Dite (dal latino Dis-Ditis, con cui i Latini designavano la divinità, corrispondente al Plutone dei Greci, che presiedeva all'Averno, l'oltretomba pagano) è uno dei nomi che D. adotta, [...] tal che per lui ne fia la terra [" città "] aperta (If VIII 130). Ma ecco che all'improvviso compaiono Napoli 1932; U. Bosco, Il c. VIII dell'Inferno, Roma 1951 (poi in D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 213-236); M. Marcazzan, Il canto delle Furie ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] citata in Antonazzi, 1980, p. 121). Nel 1646 fu aperta la causa di canonizzazione di Paluzzi per opera del vescovo diocesano e in altri esemplari dell’Archivio dell’Oratorio di Roma, Città del Vaticano 1960, ad ind.; Appunti autobiografici della Ven ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] sotto la guida del padre a Roma, città in cui la famiglia si era trasferita nel 1647. Il 5 maggio 1675 (Arch. stor. d. Acc. di S.Luca, ideata da Lorenzo Vaccaro come un'architettura aperta, dall'andamento lineare mosso e vibrante, carica ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] promesse fatte, non era disposto a riconoscere, Firenze come "cittàaperta" - riuscì a prevenire le fasi del piano, proclamando Gloria ed eroismo dei partigiani comunisti medaglie d'oro, Roma 1953, senza numerazione; O. Barberi, La leggendaria liber ...
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Pasquali, Giorgio
Roberto Mercuri
Filologo classico (Roma 1885 - Belluno 1952), tra i maggiori della cultura contemporanea. I contributi che riguardano D. sono costituiti soprattutto da recensioni; [...] autori che la ripetizione Troia-Ilion usata da D. non implica una specificazione topografica (distinzione fra rocca e cittàaperta o fra città e campagna) ma solamente la riproduzione di una formula endiadale usata da Virgilio; il P. estende però l ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] S il deserto lascia il posto alla savana, più o meno aperta a seconda della piovosità. Dominano comunque le erbe (Graminacee) e C. I Fenici fondano la città di Cartagine (nell’od. Tunisia), che si scontrerà con Roma per l’egemonia nel Mediterraneo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...