PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] della rete clandestina antifascista in varie città del Nord; si recò a Pisa di un’Europa unita aperta al resto del mondo, anni 1915-1945, Milano 1983; D. Lajolo, P. e i giovani, Roma 1983; R. Uboldi, P. soldato. Il dramma della prima guerra mondiale ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] la genesi nel "clima bellicoso instaurato nelle città negli ultimi decenni del Duecento", clima che in quanto tale elastica e aperta all'inserimento di questioni diritto nella storia medievale, II, Il basso Medioevo, Roma 1995, pp. 274-277; P. Nardi, ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] ottobre, sul quotidiano L’Epoca, pubblicò una lettera aperta a Gobetti (Monarchia e fascismo), in cui solenne del Comando civile e militare di Roma all’indomani della liberazione della città e gli permisero di inaugurare una nuova fase ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] di letture dell’opera del poeta, letture aperte alla città, cui assistette un pubblico vario e Fonti e Bibliografia
G. Arrighetti, M. G. e gli studi di greco, in Atene e Roma, XLVI (2001), pp. 159-170; G. Pugliese Carratelli, Ricordo di M. G., in ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] Sandeo, in procinto di abbandonare la città; infine, il mutamento di governo lo pontificio a Venezia reclamò il suo ritorno a Roma come auditore di Rota, ma il Maggior della lega di Cambrai sfociò nella rottura aperta tra Luigi XII e Giulio II, con ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] tra i primi a fare ingresso nella città di Gorizia fu insignito con la medaglia Settecento (con N. Tarchiani - L. Dami, Roma 1924), e Atlante di storia dell’arte italiana: la sua posizione in una lettera aperta a Croce, premessa al volume Scrittori ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] immette nel formulario dell'architettura, onde ottenere costruzioni aperte" (Sisto V ..., p. 399). È indubbio documento, in G. Curcio - M. Manieri Elia, Architettura e città: i modelli e la prassi, Roma-Bari 1989, pp. 151-188; M. Manieri Elia, S. ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] causa delle misure repressive delle autorità, si tiene in aperta campagna e in forma quasi itinerante per sfuggire alle ricerche a Roma il "comizio dei comizi", manifestazione nazionale che fa seguito a convegni e discorsi in molte città italiane. ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] scudi in contanti a Firenze e altrettanti a Roma; 100.000 scudi investiti a Firenze; un accordo per mezzo di una lettera aperta a stampa, indirizzata alla sovrana e l'altra metà di Liegi; fortificò una città ai confini della Normandia, munendola con ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] fenomenica, e la volevano aperta ad ogni tipo di esercito, borbonico non era entrato ancora nella città di Napoli, già il C. aveva III (1759-1776), regesti a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Indicem. I giudizi del Galanti, dalle sue Memorie ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...