Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ed il 170 a. C., sorsero attorno alla piazza principale della città - il Foro Romano - tre basiliche: la b. Porcia, la b. celimontana dei SS. Giovanni e Paolo, Roma 1953; per la questione sulla b. discoperta e aperta, cfr. P. Lemerle, in Bull. Acad. ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] Cristo in trono benedicente con il libro aperto. Sopra la porta d'ingresso della cappella artisti venissero chiamati da altre città, specialmente da Salonicco, come non fedelmente, un codice del sec. 11° (Roma, BAV, gr. 394; Martin, 1954, pp. ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] gli inizi del 7° al duomo della città, e ancora la cripta funeraria di du IVe au VIIsiècle (CEFR, 58), 2 voll., Roma 1982; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la ; tombe su più file e con un ambulacro aperto all'esterno, come le tombe di Ḥasan Khān ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] sacello del dio: una gradinata lega la corte e una sala a est, aperta sul pronao, destinato ai fedeli, con una porta a dimensione fisicamente non umana e dare a Roma un volto che possa confrontarsi e competere con quello delle città d'Oriente: ma ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] del 1649 e del 1650 risulta evidente che il cantiere, aperto negli anni precedenti, era rimasto bloccato da cause esterne (Ibid Vetronile, in Storia della città, 1984, n. 28, pp. 83-94; R. Krautheimer, Roma di Alessandro VII..., Roma 1987, pp. 81-84, ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] attenzione sull'anomala cripta di sentore cistercense, lasciando aperta l'ipotesi di qualche punto di contatto. P.M. Tropeano, Roma 1998.
K. Kappel, La cappella del castello di Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] aqālīm), ne parla come di una città di forma circolare, dalle mura di mattoni crudi aperte da quattro porte: ciò ha fatto 'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986, pp. 158-162; G. Curatola, G. Scarcia, Le arti nell'Islam, Roma 1990, pp. 79-80, ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] . All'eleganza di una dimora regale concepita in aperta relazione con il paesaggio, l'edificio fondeva i D. Fonseca, II, Roma 1999, pp. 849-881; K. Kappel, La cappella del castello di Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] rettilinee ‒ con mostre a listelli di calcare o marmo ‒ aperte al centro dei piani alti, e un portone volante sul prospetto e Bibl.: N. Signorili, Descriptio Urbis Romae eiusque excellentia, in Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] di sobria e ben proporzionata abside, aperta da tre ampie finestre di uguali '', Roma 1986", a cura di C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, A. Iacobini (Milion, 1), Roma 1988 del sec. 13°) -, altri infine nelle città di Sis e di Tarsos.Lo sviluppo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...