Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] edilizie sorgevano ai margini delle città, e nuove borgate e complessi 'ultimo piano comprende ambienti e spazî all'aperto per l'educazione fisica (palestra, pista Disciplina delle locazioni degli immobili urbani, Roma 1946; M. Fragali, La disciplina ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] spazio totalizzante della città del 19° sec., si rispecchiano nella proliferante frammentazione del paesaggio aperto, l'attenzione , come nel caso del recente Piano regolatore generale di Roma (adottato nel 2003 e approvato nel 2006), innovativo anche ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Libro bianco sulla natura in Italia, Roma 1971; R. Mainardi, Le grandi città italiane. Saggi geografici e urbanistici, gestione da parte di oligopoli privati). La crisi era virtualmente aperta. All'interno della DC si registrava intanto la confluenza ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] per dare il via a un ''mercato comune'' centro-asiatico aperto però alla Russia.
Bibl.: Opere generali: S. Bialer, Stalin M. De Michelis, M. Tafuri, URSS 1917-1978: la città l'architettura, Roma 1979; Architettura in URSS, in l'Arca, 27 (maggio 1989 ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] dei grandi edifici a corte del quartiere Valmelaina a Roma (Sistema Impresa G. Marrucci, 1979), in cui si M. Lods ed E. Beaudoin nella Città della Muette a Drancy; la casa Dimaxyon si tende alla p. ''a ciclo aperto''. Il criterio di rendere ampie le ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ); Aspetti delle aristocrazie tra VIII e VII sec. a.C. (Opus, iii, 2, 1984) e soprattutto M. Rendelli, CittàAperte, Roma 1993; cfr. anche vari contributi nei 3 voll. dei British Archaeological Reports (BAR) 245: Papers of Italian Archaeology (PIA ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] uniformi e a un solo ambiente, quindi a due locali, aperti a sud sul cortile, si dispongono allineate alla strada. L in La transizione dal miceneo all'alto arcaicismo: Dal palazzo alla città, Roma 1991; L. Polacco, Il teatro antico di Siracusa, Pars ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] avvento del Movimento moderno è aperta da un primo periodo, cui d. di architetture e di città sono radicati nella tradizione dello storicismo il disegno delle idee, il progetto delle cose, Roma 1990.
F. Purini, Disegno di architettura e architettura ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] , a reintrodurre, accanto a forme aperte, forme metriche chiuse, L. Gustafsson streghe", a Stad av ljus, 1983, "Città di luce") attraverso i quali K. Ekman 1988; R. Pavese, Attività letteraria scandinava, Roma 1988; I. Algulin, A history of Swedish ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] Industrializzazione e squilibri regionali in Portogallo, in Not. Geog. Econ., Roma 1973, n. 1-2, pp. 3-20; The statesman' di far costruire una città completamente nuova, che sarebbe nella magnifica Piazza del Commercio, aperta sul Tago, con un arco ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...