CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] diviso tra Verona, Venezia e altre città. Comunque, alla metà del sesto impressione di trovarsi in una loggia aperta, e tra un pilastro e veda P. Caliari, P. Veronese, sua vita e sue opere, Roma 1888, conreg. di docc. Per la bibl. sino al 1911 vedi ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] Tulunidi (868-905). Già dal 750 la città di al-Fusṭāṭ si era sviluppata verso più, di una corte centrale a cielo aperto, circondata su tre lati da īwān e Viaggi descritti in 54 lettere familiari, I, Roma 1650.
Letteratura critica. - P. Coste, ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] ingombranti, facile esca al fuoco. Nelle città europee, non sempre le abitazioni sono dotate : si tratta di un ambiente aperto sul soggiorno in modo da favorire Bau und Wohnung' e 'Innenräume' (1927-28), Roma, Kappa, 1992.
La cucina abitabile, a cura ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] . Essa deve considerarsi però tuttora aperta, nonostante il tentativo di classificazione tipologica . 50-57; id., L'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] di Bressanone, si mostrava poco aperto al nuovo linguaggio stilistico che e una serie di lavori nelle vicinanze della città (S. Cipriano a Sarentino/Sarnthein, S. tridentina. Dalle origini alla fine del quattrocento, Roma 1934 (rec.: W. Arslan, Studi ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] lo sviluppo urbanistico della città sulla base di emergenze torre di base quadrata, aperta da monofore, inglobata nel a San Luigi 1096-1270, a cura di M. Rey-Delqué, cat., Roma 1997, pp. 378-389; Il polittico del Duomo di Monza, un recupero, ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] 399-411; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II-III, Roma 1968-1969; G. De Angelis d'Ossat, Origine e fortuna dei battisteri ancora aperta, ivi, pp. 57-61; L.M. Belloni, M. Zecchinelli, Como, in Enciclopedia dei comuni d'Italia, I, Le città ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] da Carrara, ultimo signore della città veneta, deposto nel 1403. Non primo a essere stampato, vide la luce a Roma tra il 148l e il 1483 a opera . Catalogo ragionato dell'esposizione di storia della medicina aperta a Torino nel 1898, Torino 1901; O. ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] seguito di "octo persone" lascia aperta inoltre la possibilità che fra rimarrà di quelli di Siena e di Roma e assai poco di Orvieto. Questo vuol Venturi, I, Firenze 1896; F. Sansovino, Venetia città nobilissima e singulare, Venezia 1581, pp. 54, ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] allora assente da Parigi. Tornò a Roma sentendosi parte di una «generazione aperta all’Europa». I «problemi di Guttuso trave, intitolate Colloquio con il demonio, che donò alla città umbra (oggi Galleria civica d’arte moderna), e realizzò Colloquio ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...