BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] il 23 sett. 1747; è una sala aperta con la facciata simile a un arco di d'onore dell'Accademia di San Luca di Roma, alla quale inviò le due opere sulla (1750-1760 c.); P. A. Amiani, Memorie istor. della città di Fano, Fano 1751, I, pp. 270, 337; II ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] (non più esistente), una galleria d'arte e libreria aperta nel 1920 dal conte Castelbarco, da Sandro Piattanida e fondè, e diresse la rivista La Città, periodico di architettura e politica. Nel 1946 partecipò a Roma al I Convegno per la ricostruzione ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] della città» ( Fotogrammi di architetture 1972-1992, a cura di P. Gonizzi, Roma 1993, con indicazioni bibliografiche e regesto delle opere.
M.M. Foglio, 27 giugno 2006; S. Petruccioli, L’università aperta. Il tramonto di un’utopia, s.l. 2012, ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] alle fabbriche della corte, della città e del Marchesato, che fu 326). La questione quindi rimane aperta. In quegli stessi mesi Francesco II e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, pp. 211, 216 n. 111, 289 n. 323 ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] convento domenicano di Boscomarengo, eseguiti a Roma a partire dal 1567 da vari documentazione intermedia. Ma rimane aperta l'ipotesi che il miniatore delle pitture insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano [1671], a cura di M. ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] Giorgio di Portofino, Finestra aperta); 1934 (Cacciatore, Ritratto palazzo del foro Italico a Roma, del monumento Denegri e della 94 e passim; G. Marcenaro, 1911-1925. Genova, cultura di una città, Genova 1973, pp. XXXII, 41 ss., 50, 74 s.; Mostra ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] da una sobria quinta prospettica porticata, aperta al centro su una scena di ), analitica veduta prospettica della città ripresa da nord.
Perduti sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi, I, Roma 1956, pp. 114, 198; P. Bacci, L'elenco delle ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] con Una figura femminile all'aria aperta, opera conservata al Circolo sottufficiali da parte dall'Arciconfraternita dei Bergamaschi in Roma per perfezionare i suoi studi nella pittorica per le chiese della città e della provincia bergamasca - per ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] che ricopre la cima del cono, in origine aperta in un oculo, proprio in relazione a questa Theatrum basilicae Pisanae, Romae 1705, pp. 89-107; P. Titi, Guida per il passeggiere dilettante di pittura, scultura ed archit. nella città di Pisa, Lucca ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] Flaxman. Gli sono inoltre attribuiti, a Roma, La morte di S. Anna nella grandi quadri, per quanto si sa, da una città delle Spagne».
Fu ammesso tra i Virtuosi al Pantheon occhi profondi e la bocca leggermente aperta (oggi Nantes, Musée des beaux- ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...