INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] effettivi, si fece incontro a un nemico che aveva aperto le ostilità con inaspettata prontezza.
Con una marcia a S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890, pp. 170-277 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] della Vergine, conservata a Roma, Galleria nazionale di arte antica assai efficace (1568, p. 622) e apertamente elogiativa (sia pur confondendo il s. Gerolamo con del Fiore in Fiorenza", ma la città umbra non volle rinunciare alle spoglie di ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Ludovico), si dovette più tardi il radicamento di Branca nella città che avrebbe finito con il considerare profondamente la 'sua', 'opera aperta': Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio. Un primo elenco dei codici e tre studi (Roma 1958). ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] a potenziare i giochi all'aria aperta (cfr. Atti dei Comune di Milano 'insufficienza nel piano regolatore della città degli spazi per giardini e opuscolo: E. Conti, Sul bilancio dell'economia nazionale, Roma 1927); 9 giugno 1927, pp. 8967-71, legisl. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Milano).
Un’altra ‘trincea di libri’ aperta sulla sua scrivania fu quella della storia documenti, a cura di E. Sestan, Roma 1962.
Scritti su Machiavelli, Torino 1964.
interessi. Quindi si trasferì a Venezia, città intorno alla quale si svilupperà la ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] vestibolo di accesso è preannunciato da una loggia aperta, unica fonte di luce, mentre all'interno volte I-II, Torino 1970; S. Boscarino, Sicilia barocca, architettura e città 1610-1760, Roma 1981, pp. 112 s.; H.A. Millon, in Macmillan Encyclopedia ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] fronte alle prospettive aperte dall'alleanza franco- dall'esilio (1850-1860), a cura di T. Palamenghi Crispi, Roma 1918, ad Indicem; L. Rava, N. F., F. Crispi estr. da Memorie st. e docc. sulla città e sull'antico principato di Carpi, Carpi 1952; ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. osservò che se nelle città e tra le classi medie lo (descritta dal Valle), aperta munificamente agli studiosi, vi pp. 16-18, 31; E. Piscitelli, La legaz. sarda in Vienna, Roma 1950, ad Indicem;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] l’anno prima, l’azione dei moderati in città –, e discutendo, nel 1864, dei caratteri della personalità, l’idea di una società aperta al più ampio pluralismo delle idee.
tedeschi, a cura di A.M. Voci, Roma 2006.
M. Moretti, La Normale di Pasquale ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] arrestati, fecero il suo nome. A suo carico venne aperta inoltre nel 1659 in Roma un'indagine sotto accusa di veneficio: si cercava in gli piacesse andandosene in carrozza in giro per la città e che avesse addirittura preso parte in qualità di attore ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...