CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] scudi in contanti a Firenze e altrettanti a Roma; 100.000 scudi investiti a Firenze; un accordo per mezzo di una lettera aperta a stampa, indirizzata alla sovrana e l'altra metà di Liegi; fortificò una città ai confini della Normandia, munendola con ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] fenomenica, e la volevano aperta ad ogni tipo di esercito, borbonico non era entrato ancora nella città di Napoli, già il C. aveva III (1759-1776), regesti a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Indicem. I giudizi del Galanti, dalle sue Memorie ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] italiana, aperta al progressismo p. 50; XVIa Esposizione intern. d'arte della città di Venezia (catal. della mostra), Venezia 1928, 10; U. Ojetti, La pittura italiana dell'Ottocento, Milano-Roma 1929, pp. 60 s.; Esposiz. dei dipinti dello studio ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] . 3002-3006 (per la stessa città romagnola il C. aveva costruito il . la sua casa romana era aperta a tutti. Egli scoprì il Cenni sul cimitero..., Napoli 1881, pp. 18, 54).
Fonti E Bibl.: Roma, Arch. stor. dell'Acc. di S. Luca, Fondo Cipolla;Ibid., vol ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] Bassein, Chaul, Dabul, con puntate verso città dell'intemo, come Aḥmadâbâd. Da Goa, Chiesa. La lite era ancora aperta nel giugno 1600, dopo la ), pp. 146-61; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, pp. 137 s.; O. Pinto, Viaggi di C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] Frequentò il liceo universitario della medesima città. Laureatosi il 1° novembre 1827, di sviluppare una visione più aperta e lungimirante, la quale ha Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 147-232.
Francesco Carrara nel ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] a lavorare a Napoli, una città in cui peraltro l'elemento F. e si era aperta una nuova stagione di 354, 363 s., 371, 560; A. Capone, L'opposiz. merid. nell'età della Destra, Roma 1970, ad Indicem; P. C. Masini, Cafiero, Milano 1974, pp. 33, 60, 64 ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] furono toccate le città di Mosca, Leningrado o il riserbo prudente o il rimprovero aperto, come quello di A. Lombardol per . 1979; 24 aprile, 11 luglio 1981 (necr.); Il Giornale del mattino (Roma), 14 giugno, 2 sett., 19 ott., 9 dic. 1945; Il Dramma ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] scuola storica, aperta polemica nel sec. XVI, giornale di viaggio di M. De Montaigne (Città di Castello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892 A. D., Andria 1924; F. Torraca, Scritti vari, Milano-Roma 1928, pp. 464-84; G. Gentile, Ricordi di A. ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] seconda scuola, di trecento alunni, fu aperta agli inizi del 1820 nella parrocchia di nuovo centro della città dandole un ulteriore, III, Bologna 1940-41, poi a cura di A. Giussani, IV, Roma 1956. Per la collaborazione del C. a Il Conciliatore, se ne ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...