BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] all'atmosfera della corte estense, aperta ad artisti e letterati.
È certo ) e che, di fronte aRa minaccia di Roma e Venezia collegatesi (16 apr. 1480) doveva che nella chiesa di S. Eustorgio, fuori della città, era avvenuto l'incontro tra le due donne ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] il locale liceo. Quattro anni dopo tornò a Roma, per iscriversi al corso di laurea in medicina teoriche dell'autore, nominando apertamente i suoi ispiratori: Platone viaggi, di sapore stendhaliano.
Le città capitali dell'arte italiana diventavano le ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] da Arcidosso, fino a Siena e a Roma), con una famiglia da costruire (nel dei Sette Sigilli (Arcidosso), si era aperta l'immagine finale dell'operazione escatologica del e carte relative all'inchiesta), Città del Vaticano, Arch. della Congregazione ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] della lega antiviscontea inviate a presidiare la città. Nel 1402, dopo essere stato podestà a 'oligarchia, timorosi di una sua aperta aspirazione alla signoria. Tuttavia, egli nè miglior esito ebbe la missione a Roma presso Martino V (giugno 1424), ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] molti settori della Sinistra e in particolare nel Cairoli aperta opposizione. Compiuta la visita, il B. nel . del Crispi che nel novembre 1887 confessava all'ambasciatore austriaco a Roma "Il n'y a plus que deux hommes dans notre diplomatie qui ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] presso l'università di Roma. La sua ampia 1921], 1-2, pp. 3-24), ed in La Città del Vaticanonella teoria generale dello Stato, Padova 1930; costituente, esame e nella soluzione delle questioni aperte dai più importanti avvenimenti storici del ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] questo senso scrisse una lettera aperta a Mazzini per esortarlo ad 30 gennaio 1865 – colla sua Venezia e colla sua Roma» (Salazaro, 1866, p. 112). Cavour, pur avendo del Consiglio Urbano Rattazzi prefetto della città, in preda a gravi disordini ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] interamente definito, ma aperta verso il futuro, a venire, cittadini della più bella città del mondo, intende tramandare la memoria , Firenze 1955, pp. 19-35 (ora in Cento e Duecento, Roma 1971, pp. 137-55);G. Fasoli, La "Cronique des Veniciens ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] il verdetto, p. E. Pistelli indirizzava una lettera aperta al Pascoli, allora professore all'università di Messina, "imperiali" del Mussolini, analoghe epigrafi latine per la Città universitaria di Roma (che non gli perdonò, pur al F. sempre ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] p. 109). Ma Napoli non era la città più adatta agli sperimentalismi, sicché il Vesuvio si direttamente con una lettera aperta datata 15apr. 1848che 3nov. 1848, in Museo centr. del Risorgimento di Roma, busta 714/29) che chiamava a testimoni della sua ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...