ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] un secondo invito, assai più deciso, accompagnato da un'aperta minaccia: premesso un nuovo appello agli obblighi del presule, a Roma, si proponesse di evitare il pericolo di trattative dirette tra la città e Corrado IV. D'altronde, la presenza a Roma ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] a Londra o in altra città per incontrarsi con Mazzini e la missione di F. S. Vegezzi a Roma, esistevano le premesse per un accordo con Pio estratto; G. Faldella, Ricordi del vecchio Piemonte,lettera aperta all'on. E. Pinchia, in La piccola antologia, ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] azione del vento sulla torre di Pisa..., Torino 1965; Lettera aperta a S. E. il presidente del Consiglio dei ministri, CIII (1968-69), pp. 735-778; Un secolo di progresso scient. italiano, I, Roma 1939, pp. 162, 214, 228, 230 s., 568; G. De Rosa, Il ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] tenne in Consiglio comunale sul problema del contributo che la città di Roma doveva dare per l'Esposizione nazionale in preparazione per il con la Francia, con cui, del resto, era aperta una controversia diplomatica di rilievo, avendo questa nell' ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] Pubblica Istruzione nel 1972, il premio città di Columbus (Ohio) per le tecnologie dall'uso di computer e aperta su questioni non tradizionali, in Atti del Congresso internazionale di gravitazione sperimentale, Roma 1977, pp. 393-422). Anche se sul ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] libera associazione di immagini (il palmo della mano aperta percorso dalle formiche, così come l'occhio Milano 1979).
A. Abruzzese, S. Masi, I film di Luis Buñuel, Roma 1981.
F. Troiano, Surrealismo e psicanalisi nelle prime opere di Buñuel, Parma ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] novembre di quell'anno la questione dei gesuiti era ancora aperta; l'A. riceveva nel frattempo da Caterina II la dei Papi, XVI, 3, Roma 1934, vedi Indice; E.Carusi, Lettere inedite di Gaetano Marini, II-III, Città del Vaticano 1938-1941, vedi Indice ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] si era autoproclamato governatore generale in aperta ribellione a Carlo V. Il di Mocha e a fondare la città di Valdivia, più a sud, il A. de Ovalle, Historica relación del Regno de Chile, Roma 1646, per incidens; A. Gongora de Marmolejo, Historia ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] meno, e tanto il granduca che il cardinale Ferdinando parlavano apertamente male di lui.
Protetto solo dalla Cappello, finì con avere più protezioni, ritenne opportuno allontanarsi dalla città.
In viaggio per Roma, G. si ammalò di febbri malariche e ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] gli amici del caffè Michelangelo, all'aria aperta, sul vero; con C. Banti in a collettive in città inglesi e vi Milano 1954, p. 367; P. Bucarelli-G. Carandente, Imacchiaioli (catal.), Roma 1956, pp. 47-51; M. Giardelli, I macchiaioli e l'opera ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...