COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] étrangeres et sourtout les français passeroient fort mal leur temps". Perennemente aperta la sua soccorrevole porta "pour les honnêtes gens"; si entra e . Quando muore, a Roma, il 15 apr. 1689, d'"idropisia", il dolore della città è "universale", a ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] 'Acaia minacciarono di trasformarsi in guerra aperta, il C. fu convocato a delle sue truppe - non fu ammesso in città. Ricevette 30.000 fiorini per i suoi G. Sercambi, Cronache, a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XX ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] estrema facilità. Avuta la notizia della caduta della città, il C. lasciò immediatamente Roma e, a marce forzate, precedendo i suoi 3 agosto senza che si fosse giunti ad un'aperta battaglia campale, pur sollecitata dai Fiorentini, ma sempre rifiutata ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Savona. In quell'anno divenne consigliere comunale della città e alle elezioni politiche del novembre fu eletto deputato l'istituzione del Museo del Risorgimento in Roma.
Dopo il 1906 il B. entrò apertamente nel campo giolittiano, tanto che durante ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Regno, et mette[re] alla città di Ascoli una briglia che li faccia stare in pensiero" (Arch. di Stato di Roma, Archivio Giustiniani, b. 103, dovuta al G., di un gruppo di dipinti di aperta influenza caravaggesca: un S. Giovanni Battista nel deserto, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] fino al giugno 1594, quando risulta "praetor destinatus" alla città di Tolentino; il 25 dello stesso mese già aveva assunto mutevoli fortune dei "padroni", aperta alla corruzione e all'arbitrio: "i giudici di Roma", concluderà più tardi, "sono ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] resistenza della città contro gli Austriaci segreti ma che nessuno osa sostenere apertamente per paura delle fischiate" (lettera ., Firenze 1972; G. Tellini, L'avventura di Malombra e altri saggi, Roma 1973, pp. 13-80; E. Ghidetti, Le idee e le virtù ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] loro malati con la borsa aperta e il capo scoperto, di F. con i discepoli per le vie di Roma - che veniva sentita come un modo di "far a cura di G. Incisa della Rocchetta-G. N. Vian, Città del Vaticano 1957-63; P. Pateri, Le memorie, a cura di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dalla protesta religiosa aperta da Lutero dipese ; L. Amabile, Il S. Officiodella Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 139, 156, 178, P. Paschini, Un amico del cardinal Pole: A. Priuli, Roma 1921, pp. 72-78; J. F. Montesinos, Cartas ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ecclesiastico, il B. non giunse mai ad un'aperta ribellione alla S. Sede. Anzi dette ancora prova Firenze 1818; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, passim (ma specialmente pp. 65- ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...