GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] Per alcuni anni il G. rimase nella città natale esercitando, tra l'altro, l' a Trento, dove si era ormai aperta la seconda fase del concilio, il G pp. 268-273; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914; VI, ibid. 1922, ad indices; J. Šusta, Die ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] in futuro.
Il rientro nella città natale coincise con il passaggio a P.M. Mantegazza.
Il M. morì probabilmente a Roma nel 1505 (Teoli, p. 140).
Al M. nelle intenzioni l'operetta autobiografica doveva restare aperta, e infatti dopo sette anni, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] amministrazione pubblica nell'ateneo di quella città, attività interrotta per assumere, dopo condizione. La sua cultura, aperta ai fecondi influssi di una conoscenza degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 69° vol., Roma 2007, ad vocem. ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] per le difficoltà finanziarie in cui la città si trovava. Ma il G. mantenne esprimere di persona allo stesso Calvino un'aperta critica sul processo intentato a Serveto e di D. Cantimori - E. Feist, Roma 1937 (con l'edizione della Confessio fidei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] , professore ordinario nell'Università di Pisa, città nella quale continua a vivere e a affrontare la storia che si era aperta all’indomani della Prima guerra mondiale Confederazione fascista dei lavoratori dell’agricoltura, Roma 1939, pp. 249 e segg. ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] verso il 1348 e tenuta a lungo aperta a integrazioni e aggiunte, sicché non con Paolo da Perugia, (che si era rifugiato nella città dove avrebbe trovato la morte di lì a poco nell' in un manoscritto della Biblioteca Angelica di Roma (ms. C.6.1), non è ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] di Tiberio Deciani e la strada aperta per la prima cattedra civilistica a diritto, nella causa d’appello promossa a Roma predispose poi alcuni ampi consilia, pubblicati ( si ritirò nella tenuta acquistata nella città natale. Da lì mantenne i contatti ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Ma l’opera più importante di Nenna, aperta da una dedica e da un sonetto e Bibl.: G.A. Summonte, Historia della Città e Regno di Napoli, Napoli 1601, pp. cura di M. S. Calò Mariani - G. Dibenedetto, Roma 2000, pp. 3-7; F. Tateo, Due testimonianze ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] mutilo, ma prova il forzato allontanamento dalla città del G. e dei suoi congiunti, trasformare il malcontento in aperta rivolta e il pretesto 490; G. Tamba, La società dei notai di Bologna, Roma 1988, p. 309; F. Vezzali, Una famiglia bolognese fra ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Musarelli conservò la carica per pochi giorni, perché ben presto arrivò da Roma la nomina del Palazago (cfr. Dian, c. 54, cit. in il controllo dell'ambiente familiare e di una città assai meno aperta e libera della Ferrara degli Estensi, lo ridussero ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...