Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e gemiti d'amor mandan talora - da le tenere palme aperte l'onde ...»; poi escon a danza sull'arena: «Escono creatura viva, le fontane della sua città: «Ruscello, naturai figlio de' , postuma, è forse quella di Roma, «Appresso Antonio Barre, 1555»; ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] civili su la Lombardia, negli scritti sulla Città e sul Terzo Stato o sul Messico antico . Vediamo come la grandezza di Roma diede all'occidente la consonanza delle dei fatti contro le insinuazioni e le aperte calunnie lanciate contro Cattaneo e i ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] comportamento apparso nella vita delle grandi città. Il delitto non è più oggetto programmatico di Zola Il prezzo della Roma letteraria, 1877). Si amplia moderno si è esaurito e se ne è aperto un altro assai problematico e complesso, comunque poi ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] afferma la ricerca sul campo, aperta dunque alle testimonianze terminologiche di pescatori ma anche perché in quella città esiste un Istituto delle scienze viventia quae in rebus non viventibus reperiuntur (Romae, Typis D. A. Herculis); il lettore ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] genere di scarso peso, combattuti contro le città sue avversarie. L'unica fonte che davvero di valore personale, che può essere aperta a molte soluzioni (e non è C. Imperiale di Sant'Angelo, I-V, Roma 1890-1929.
Giraldo di Cambria, De principis ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] del suo primo soggiorno a Roma per quelli romani, esclusivamente ; e poche sere addietro, prima di coricarmi, aperta la finestra della mia stanza, e vedendo un l’esistenza del letterato vagante di città in città, con costanti preoccupazioni di salute ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fu per molti secoli. Che resti aperta e operosa per i prossimi»1.
“C’è un bimbo”, in Il fiore della gaggia, Roma 1973, pp. 37-38.
6 M. Luzi, Via La cupola, Milano 1966, p. 44.
34 R. Doni, La città sul monte, Milano 1986, p. 9.
35 Ibidem, p. 29. ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] vestigia magno- greche e dagli splendori della risorta Pompei.
Roma, dunque, già è il simbolo d'un qualche Europa romanizzata dal municipio-città e dall'Impero- foglio azzurro»), e fu di gran lunga più aperta, europea e moderna d'ogni altra rivista ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] soggiorni nell'Italia del nord dopo la fuga da Roma, son tentativi che il Bruno fa di trovare un po' la capitale, un po' la città santa del luteranesimo: il Bruno andò a vederla nuovo di questo classicismo che s'è aperto all'Oriente e se n'è lasciato ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di Cartesio e Gassendi e perfino quello – destinato a diffondersi meno apertamente – di Spinoza, non davano luogo a banali epitomi, ad ormai confini abbastanza definiti. Roma era in qualche modo l’unica città internazionale della società italiana, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...