GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] 'angoscioso attraversamento della città in mezzo alle Repubblica, ma in cui, in aperta campagna riposa delle fatiche, ché è (1860), pp. 186-188; A. Bartolini, Elogio di T. G., Roma 1887; D. Gnoli, I poeti della scuola romana, Bari 1913, pp. ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] Lettera aperta ai poeti italiani sul "realismo" nella lirica (agosto 1949, in Pagine nuove [Roma] e Ascoli Piceno 1934; N. De Paulis, E. J., in Cenni storici della città di Marcianise e dei suoi figli illustri, Marcianise 1937; E. Fusco, La lirica, ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] una servetta di campagna, incontratisi per caso in aperta campagna in quel di Fermo e ambedue marchigiani, Crestomazia ital. deiprimi secoli, Città di Castello 1889-1912, pp. 492-94; F. Egidi, Il "Libro de varie romanze volgari",Roma 1908, p. 82; V. ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] s. Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa cieca mente", non aperta. Senza volerlo, 7911; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori…, Roma 1929, pp. 76-78; D. Iliadou, La ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del Real tedesca, gli consentì una formazione aperta alla grande cultura mitteleuropea, e, nell'agosto 1943, il B. rientrò a Roma, mentre i titoli da lui proposti solo in ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] polemica sulla stregoneria aperta dal volume del il Ragionamento storico intorno l'antica città di Luni e quella di Massa (1910-11), pp. 153-195; F. Pedrina, L'Accademia gozziana, Milano-Roma 1925, pp. 80 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, I, ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] era una fra le più influenti e facoltose della città. Poco si sa della sua infanzia, se non che 'età nostra (Bergamo, C. Ventura), aperta da una scelta di testi del G. di S. Paolo fuori le Mura, a Roma, in cui rimase malvolentieri per cinque anni. Il ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] poveri, il primo dei quali fu aperto il 5 luglio 1841. Il di studio e di cultura della sua città, dove, sotto l'impulso di C . Tesorone, A. Casanova e l'Opera da lui fondata, Roma 1894; A. Capecelatro, Commemorazione di don Gaetano Bernardi, Caserta ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] scelti dall'uomo. Inoltre il C. faceva un'aperta apologia del sistema molinistico. Contro di lui l'agostiniano studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 140 s.; E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] , risultò ampia e aperta, e articolata in svariate di istituzioni analoghe in altre città.
Quando entrò in vigore la 1888-1891; Id., Piccolo diz. dei contemp. italiani, Roma 1895; G. Valeggia, Storia della loggia massonica fiorentina Concordia ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...