L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] a quel dio e tabu alimentare nella città luogo di culto principale. L'animale, lungo 30-40 cm che termina in una mano aperta e col palmo rivolto verso l'alto, su ; L. Habachi, I segreti degli obelischi, Roma 1978; N. Baum, Arbres et arbustes de ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] la biblioteca Angelica, fondata a Roma nel 1604 dall’agostiniano Angelo Rocca, e l’Ambrosiana, aperta a Milano nel 1609 dal bibliofilo Antonio Magliabechi che, morendo nel 1714, lasciò alla città di Firenze «a beneficio specialmente dei più poveri» la ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] il suo centro in alcune città italiane (soprattutto Firenze e Napoli in secondo luogo, la filosofia aperta e problematica di Platone si di riconciliare la Chiesa greca con la Chiesa di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...