I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] divenne civitas sine suffragio e da quel momento la città campana si legò indissolubilmente a Roma. Ma è soprattutto il culto di Giove Flazzus assunto la funzione di cattedrale, e in esso fu aperta una fonte battesimale di marmo. Molte tombe sono poi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] praticamente soggetta a Roma, anche il P. divenne porto dei Romani. Una radicale distruzione della città, alleatasi con Mitridate di portici, cinque secondo lo scoliaste di Aristofane (Pax, 145), aperti verso il mare, ornati di statue (Paus., I, 2 ss ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] il decoro della residenza di città) la v. non è e corte centrale di Pfalzel. Più aperte, nonostante la comune tendenza a 1918, p. 3; id., Saggi di esplorazione... a mezzo della fot. aerea, Roma 1934; id., in Riv. Ist. Arch., VII, 1940, p. 117; G. ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] in profondità.
Del tipo a) erano i iimites aperti nella Germania libera, dal Reno verso oriente, da Tiberio indicare in generale una città; tuttavia non è escluso Roma 1959; infine si menziona la serie di Quaderni dell'Istituto di Studi Romani, Roma ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] essa su una cerchia di colli chiusi a levante dall'altura dell'acropoli, aperti a ponente sulla fascia litoranea che si prolunga fin verso il Lucrino. Benché la città fosse, al pari di Roma, divisa in regiones (ci resta fra gli altri i nomi di una ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ambientate all'aria aperta" (D'Agostino luogo di deposizione dell'eroe eponimo della città, o meglio di colui che era la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; L. Sensi, In margine al Rescritto costantiniano di Hispellum, in ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] si allontanano di nuovo per racchiudere un pianoro di terreno aperto e ondulato di circa 350 ettari di estensione. Lungo , II, pp. 4-14; L. Canina, Descr. dell'Antica Città di Veii, Roma 1847; J. B. Ward-Perkins, Veii; the historical Topography of ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] per l'altra venne aperta un'apposita cava, pp. 83-91; A. Cohen, La pretesa città di Ghirza, in Come siamo andati in Libia, Firenze .M.Rejnolds-J. B. Ward Perkins, Inscriptions of Roman Tripolitania, Roma-Londra 1952, pp. 222-223, n. 898-903; O. Brogan ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] fedeltà a Roma durante la prima guerra mitridatica fu dichiarata amica et socia Populi Romani. Rimase città libera anche galleria divisa in due navate da 16 pilastri con basi a dado, aperta anch'essa sul fondo da porte e finestre. All'estremità N-E ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] a quel dio e tabu alimentare nella città luogo di culto principale. L'animale, lungo 30-40 cm che termina in una mano aperta e col palmo rivolto verso l'alto, su ; L. Habachi, I segreti degli obelischi, Roma 1978; N. Baum, Arbres et arbustes de ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...