CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] , con cupola a cassettoni aperta al centro. In quest' della situazione politica nella città e nello Stato (1808), p. 153; Prunetti, L'Osserv. delle Belle Arti..., II, Roma 1811, p. 281; Roma, Ist. di archeol. e st. dell'arte, Ms. Lanciani 93: [ ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] Dal 906 al 933 la città fu governata dal duca eleva per altri tre piani, aperti a bifore e marcati da cornici Iazeolla, Il monastero di Zannone, in Le isole pontine attraverso i tempi, Roma 1986, pp. 236-246; G. Andrisani, San Domenico di Gaeta e ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] nella Roma degli scavi, ma anche fra i ritrovamenti occasionati dallo sviluppo edilizio che seguì la proclamazione della città a Verdi e Gioberti), fu restaurata la torre dei Crescenzi e aperta una nuova sala della biblioteca (1894). Sul complesso di ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] di più aperta avanguardia e borghese e avendo individuato nella città moderna il mito da distruggere, 'eroica, XXVI (1937), nn. 231-232 passim; F. Sapori, I maestri di Terracina, Roma 1954, passim; M. Maroni Lumbroso, D. C. e l'Agro romano, in L'Urbe ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] cicli che, concepiti come una struttura aperta, prevedevano la possibilità di inserire di sezione fotografia della rassegna Le città del mondo, il futuro (catal.), a cura di I. Zannier - P. Costantini, Roma 1989, pp. 146-155; L. G. Vista con camera: ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] che al caffè Michelangelo discuteva, e poi all'aria aperta sperimentava, le novità parigine di cui avevano dato sett. 1905.
Fonti e Bibl.: G. Costa, Prima Espos. di Belle Arti in Roma, 1883, in Gazzetta d'Italia, XVIII, nn. 155 s., 4 e 5 giugno ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] (S. Frediano di Pisa, la pieve di Calci già aperta al culto nel 1111, la pieve di Vicopisano) e lucchesi Roma 1963, pp. 7 ss.; G. Dondi, Iter romanum (1375), in Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, IV, Roma ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] alto l'impianto prospettico. La doppia finestra aperta su un giardino fiorito esprime, viceversa, la , 4, 1933a, pp. 25-37; id., La Regia Pinacoteca di Siena, Roma 1933b; P. Bacci, Dipinti inediti e sconosciuti di Pietro Lorenzetti, Bernardo Daddi etc ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] di consigliere artistico. Al suo arrivo nella città che fu di Virgilio, i dotti e il cardinale Francesco alle porte di Roma, alla presenza di altri familiari, (cioè una finestra di forma circolare) aperto sul cielo dal quale si affacciano giovani ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] finire del sec. 13° il porto di Trapani, aperto verso la Catalogna, assunse il ruolo svolto dall'ormai 10 voll., Napoli 1977-1981.
I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978.
R. Aubert, s.v. Girgenti, in ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...